Il Consorzio nazionale imballaggi ha siglato un’intesa con Cia – agricoltori italiani per la corretta interpretazione dell’articolo 11 della legge 28 luglio 2016, n. 154. La norma, infatti, ha disposto in maniera generale, che le imprese agricole (singole o associate) aderiscano ai consorzi e ai sistemi di raccolta previsti dal codice ambientale attraverso le articolazioni territoriali delle organizzazioni professionali agricole più rappresentative a livello nazionale. Con specifico riferimento al Sistema Conai, la disposizione intende, per le imprese agricole che utilizzano o importano imballaggi, l’esonero dall’iscrizione e dalla relativa contribuzione.
L’Accordo chiarisce che le imprese agricole non sono di fatto obbligate ad aderire al Conai e al pagamento della relativa quota di iscrizione. Le singole aziende agricole potranno tuttavia, in caso di specifico interesse, aderirvi volontariamente ed autonomamente. Anche Cia – agricoltori italiani potrà aderire liberamente al Conai per tutte le imprese dalla stessa rappresentate, previo adeguamento dello statuto consortile. E’ stato inoltre precisato che le imprese agricole, anche se non aderenti al Conai, sono soggette, come tutti gli altri operatori, al pagamento del contributo ambientale, sia con riferimento alle transazioni nazionali che alle importazioni di imballaggi.
In considerazione della specifica situazione, Conai e Cia hanno altresì previsto che eventuali contributi non corrisposti o corrisposti soltanto parzialmente in data 1° agosto 2017 non debbano più essere versati al Consorzio dalle imprese agricole associate a Cia. E’ stato infine concordato di procedere alla realizzazione di un Tavolo di lavoro per l’elaborazione di proposte relative alla semplificazione delle procedure dichiarative e all’applicazione di fasce di riduzione o esonero contributivo per le imprese agricole e per i materiali relativi al settore.