La torre di controllo dell’aeroporto di Brindisi, che fa capo all’ENAV ossia l’Ente Nazionale Assistenza al Volo, conosce una rivoluzione digitale: tutte le operazioni saranno completamente digitalizzate e potranno svolgersi da remoto.
I controllori di volo non effettueranno più il loro lavoro osservando le piste dall’alto della torre ma potranno essere dislocati in qualsiasi posizione remotizzata, anche lontano dall’aeroporto, perché dotati di appositi schermi tramite cui effettuare le stesse operazioni che svolgono ordinariamente stando all’interno della torre con il beneficio di un maggiore flusso informativo che viene appositamente semplificato e reso disponibile a monitor.
Con questa innovazione Brindisi è il primo scalo italiano a dotarsi della tecnologia adatta alla gestione remotizzata dei servizi di assistenza di volo senza pregiudicare la sicurezza e la capacità di controllo dello spazio aereo.
L’aeroporto di Brindisi gestirà 13 scali in un hub di torri di controllo remote tra cui Grottaglie, Foggia, Salerno, Lamezia Terme.
Il prossimo aeroporto che conoscerà la tecnologia implementata a Brindisi sarà l’aeroporto di Padova nel 2026.