Per diminuire l’incidenza della spesa delle notifiche postali cartacee approfittando della lancio del domicilio digitale il Comune di Bergamo sta organizzando la possibilità per i cittadini residenti di ottenere un indirizzo PEC a condizioni agevolate.
In questo modo tutti gli atti della Pubblica Amministrazione, ad esempio sanzioni, cartelle esattoriali e notifiche potranno essere recapitate senza la necessità da parte del cittadino di essere in casa per la notifica, ma con un notevole vantaggio in termini di costi per il Comune.
L’iniziativa è in corso di pianificazione con una 1° fase meramente informativa che prevederà una campagna per spiegare ai cittadini l’innovazione e i vantaggi dell’utilizzo della PEC e della registrazione sulla piattaforma INAD, parte integrante della rivoluzione rappresentata dal domicilio digitale.
La 2° fase, similarmente a come avviene per SPID, prevederà che il Comune di Bergamo diventi erogatore del servizio tramite un’apposita convenzione.
I cittadini potranno così ottenere l’indirizzo gratuitamente per un periodo di tempo, si ipotizza un paio d’anni, per poi subentrare nel pagamento del canone ad un prezzo vantaggioso (al di sotto dei 5 euro) con un considerevole risparmio: basti pensare che, ad oggi, una raccomandata con ricevuta di ritorno ha un costo di quasi 7 euro.
Fonte: comune di Bergamo