Accompagnare e supportare i Comuni beneficiari dei finanziamenti per il recupero di beni confiscati alla criminalità organizzata. È l’obiettivo di un incontro tenutosi in prefettura a Lecce tra una delegazione dell’Ufficio di gestione ed attuazione del Programma Operativo Nazionale Pon Legalità e i Comuni delle province di Lecce (Lecce, Casarano, Cavallino e Parabita) e Brindisi (Brindisi, Cellino San Marco, Mesagne, Oria, San Michele Salentino, San Pietro Vernotico).
La giornata è stata utile ai rappresentanti dei comuni per conoscere i meccanismi con i quali si attuano i progetti, il quadro normativo di riferimento e i relativi strumenti di supporto. La responsabile dell’Ufficio di gestione e attuazione del Pon Legalità, Valentina D’Urso, con l’ausilio della Task Force di Assistenza Tecnica territoriale attivata presso la prefettura di Bari, ha assicurato che ai comuni beneficiari sarà fornito un supporto continuo durante tutte le fasi di attuazione delle progettualità finanziate.
L’incontro di questa mattina rientra nell’ambito di una più ampia strategia rivolta ai comuni beneficiari che vede la tappa di Lecce all’interno di un più vasto tour che ha riguardato i Comuni aderenti alla rete Sprar di Abruzzo e Molise – impegnati nella realizzazione di interventi di miglioramento dell’accoglienza e dell’integrazione dei migranti – ed i comuni siciliani, calabresi e pugliesi che realizzeranno progetti di recupero di beni confiscati alla criminalità.
Tra le misure di supporto realizzate, vademecum e linee guida che forniscono un compendio di facile lettura dei principali oneri e incombenze del beneficiario; l’individuazione di uno spazio del sito internet del Pon; la costituzione di task force di assistenza tecnica presso le prefetture di Potenza, Catanzaro, Napoli, Bari, Palermo e Catania, per dare la possibilità di avvalersi di esperti (legali, ingegneri, architetti, informatici, esperti di fondi strutturali) nella soluzione di problematiche connesse alla conduzione dei progetti.
Fonte: Ministero dell’Interno