Lo sportello ha sede nei locali messi a disposizione dal Comune, che ha provveduto anche alla dotazione di personale che negli ultimi mesi ha svolto un corso di formazione. L’apertura avviene a seguito del protocollo di intesa siglato a novembre tra l’Ente Nazionale per il Microcredito e Roma Capitale, per promuovere e sviluppare programmi di microcredito nell’ottica di sostenere il tessuto economico e sociale della città in seguito all’epidemia sanitaria. Alla base dell’iniziativa, la creazione di un Fondo per il Microcredito, stanziato nel bilancio del Campidoglio, pari a 3 milioni di euro.
“Il lavoro è la priorità e con questa iniziativa creiamo uno strumento per il rilancio del lavoro e dell’economia. Roma Capitale si mette al fianco di coloro che non possono offrire garanzie alle banche e agli istituti di credito e, grazie all’intervento dell’Enm, offre ai beneficiari anche la possibilità di seguire corsi di formazione finanziaria e di essere accompagnati nello sviluppo della loro attività. Garantiamo così nuova linfa alle attività più vulnerabili e diamo loro modo di ripartire superando i duri effetti del Covid”, dichiara Virginia Raggi.
“Con questa iniziativa nasce il Modello Roma, spiega Mario Baccini presidente dell’ENM, perché prende vita il modello di microcredito sociale che può essere utilizzato dalle centinaia di persone colpite dalla crisi e dalla pandemia ma che hanno la dignità e il coraggio di non arrendersi. Grazie al fondo di Roma Capitale e alla scommessa con l’ENM del Sindaco di Roma, saremo in grado di dare risposte concrete ai romani sia per il microcredito sociale che per quello produttivo per aprire un’attività o per coloro che hanno difficoltà. I servizi di accompagnamento previsti per legge ed erogati dall’Ente Nazionale per il Microcredito prima, durante e dopo il finanziamento garantiranno il successo di questa operazione considerato che negli ultimi anni abbiamo sostenuto la costituzione di oltre 15mila aziende con un effetto occupazionale di 2,43 unità per azienda per un complessivo di 34 mila posti di lavoro. Il Modello Roma sarà vincente e spero potrà essere replicato in altri comuni italiani, così come già annunciato all’ANCI, perché se lo strumento microfinanziario è contemplato dall’Agenda 2030 come utile al raggiungimento degli obiettivi del millennio, sono convinto sia utilissimo al superamento di questa grave crisi economica”.
L’Intesa avrà una durata di 3 anni e prevede diverse tipologie di sostegno: all’imprenditorialità giovanile, grazie a un programma di microcredito dedicato alla fase di avvio delle imprese; a beneficio delle attività commerciali che si trovano a dover ripartire dopo le chiusure determinate dalla crisi pandemica; per l’erogazione di microprestiti a soggetti che si trovano in condizione di vulnerabilità economica e sociale. La dotazione finanziaria iniziale potrà essere incrementata con successivi interventi di partecipazione da parte di altre Amministrazioni, cooperative, intermediari finanziari, enti religiosi e del terzo settore, ma anche di singoli soggetti privati. I cittadini possono chiamare lo 060606 per ottenere informazioni sui prodotti di microcredito sociale e imprenditoriale dedicati. Lo sportello sarà aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00.
Fonte: Comune di Roma