Firmato recentemente dal Presidente dell’Anac, Giuseppe Busia, dal Commissario straordinario del Governo, Silvia Costa, e dall’amministratore delegato di Invitalia SpA, Domenico Arcuri, un protocollo di vigilanza collaborativa per il recupero e la rifunzionalizzazione dell’ex Carcere Borbonico dell’isola di Santo Stefano – Ventotene. Un’importante operazione per la valorizzazione di un patrimonio storico italiano e simbolo della nascita dell’idea di Europa.
“Sempre più spesso l’Autorità – dichiara il Presidente Busia – si pone, attraverso la vigilanza collaborativa, a fianco delle istituzioni per aiutarle nella realizzazione di grandi progetti di valorizzazione culturale, per garantire integrità, correttezza e migliore destinazione delle risorse pubbliche”.
Previste due fasi d’intervento: la messa in sicurezza degli edifici dell’ex carcere borbonico con una gara per l’appalto integrato di lavori, forniture e servizi, da avviare entro gennaio 2021, e l’intervento di sistemazione degli approdi, per il quale si prevede l’avvio della fase di gara entro luglio dello stesso anno. Per l’ex struttura carceraria Il Cipe ha assegnato al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT) 70 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione.
Il Protocollo, che ha validità di un anno, disciplina lo svolgimento dell’attività di vigilanza collaborativa preventiva finalizzata a verificare la conformità degli atti di gara alla normativa di settore e alla individuazione di clausole e condizioni idonee a prevenire tentativi di infiltrazione criminale.
Fonte: Anac