Dopo il successo del cashback di Stato, terminato a giugno 2021, sono nate diverse iniziative che hanno permesso agli italiani di risparmiare su diverse tipologie di acquisti e spese. Tra queste, troviamo il cashback sul pedaggio, il nuovissimo progetto di Free-To-X dedicato agli automobilisti che viaggiano in autostrada e che, da venerdì 15 aprile, sarà finalmente disponibile su tutto il territorio italiano. Indubbiamente, una buona notizia per gli automobilisti, sia possessori di auto alimentate a diesel, benzina, gpl o metano, dopo i recenti rincari sui carburanti, ma anche per chi possegga auto elettriche e ibride, a seguito dell’impennata del costo dell’energia elettrica. Il Cashback sul pedaggio, o cashback con targa, è un servizio gratuito che permette agli automobilisti di effettuare richieste di rimborso sul pedaggio pagato in autostrada, fino al 100% del costo.
Il servizio è stato lanciato lo scorso settembre per poi essere introdotto lo scorso 15 marzo esclusivamente per i cittadini liguri, per un primo periodo di prova.
Da venerdì 15 aprile, il servizio sarà esteso su tutta la rete autostradale per tutti gli automobilisti italiani. Il servizio è disponibile per privati, partite IVA e aziende che pagano il pedaggio autostradale in contanti, con carta di credito o tramite dispositivo di telepedaggio come Telepass. Il servizio sarà presto disponibile anche per i consorzi.
Il rimborso può essere richiesto da chiunque abbia effettuato un viaggio lungo la rete gestita da Autostrada per l’Italia e abbia subito dei ritardi a causa di lavori in corso per manutenzione e ammodernamento lungo il percorso autostradale. E’ importante sottolineare che, affinché si possa presentare la richiesta manuale di rimborso per ogni viaggio, gli automobilisti interessati dovranno conservare la ricevuta di pagamento del casello nel caso di pagamento in contanti o tramite carta di credito.
In alternativa, registrando la propria targa sull’apposita APP si avrà la possibilità di accumulare in automatico il proprio rimborso grazie alle telecamere ASPI presenti nei caselli autostradali e utilizzate da Free-To-X per il rilevamento delle targhe (da qui il nome cashback con targa). I rimborsi possono essere richiesti per i pagamenti risalenti a non più di 4 mesi dalla data in cui ci si registra al servizio e a non più di 12 mesi dalla richiesta. In ogni caso, non verrà effettuato alcun rimborso sulle ricevute di pagamento emesse prima del 15 settembre 2021. Il Cashback Targa è accessibile tramite l’app ufficiale per dispositivi mobile di Free To X, disponibile sia per dispositivi iOS su App Store che per dispositivi Android tramite Google Play.
Come calcolare il rimborso del pedaggio autostradale
Posto che il rimborso può essere richiesto solo ed esclusivamente per ritardi subiti a causa di cantieri per lavori, l’entità del rimborso dipenderà da due fattori:
Minuti di ritardo
Lunghezza (in km) del viaggio
Seppur non vi sia alcuna limitazione circa un percorrenza minima, il rimborso è accessibile da coloro che abbiano subito un ritardo di almeno 15 minuti. Il calcolo del rimborso può essere effettuato preventivamente dagli automobilisti grazie al sistema a fasce disponibile online e che dipende, appunto, da questi due fattori. Ad esempio:
-per una tratta compresa tra 0 e 29 km, si avrà diritto al 100% di rimborso per 15 minuti di ritardo
-per ritardi compresi tra 15 e 29 minuti su una tratta di oltre 500km, si avrà diritto a un rimborso del 5% del costo del pedaggio.
Tutte le fasce di rimborso possono essere visualizzate tramite il portale web dedicato al servizio.