Da una proposta di Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine in sinergia con il Ministero dell’Istruzione è nato a Roma il primo liceo digitale d’Italia: si tratta di un nuovo indirizzo scolastico che sviluppa in modo integrato le competenze digitali con i curricula disciplinari e che favorisce l’interoperabilità fra materie scientifiche, tecniche e umanistiche.
Il liceo, ospitato dall’Istituto Matteucci di Roma, parte con una 1° classe sperimentale con 30 studenti e lo scopo di formare una nuova leva di esperti nel settore digitale che possano, sino dalle superiori, accumulare il sapere del domani.
Non a caso è stata scelta un’azienda come Leonardo che fa della convergenza tra manifattura e digitale il suo punto focale: nel 2021 Leonardo ha attivato 776 percorsi formativi tra stage, programmi di apprendistato, tirocini e alternanza scuola-lavoro con oltre 1.400 ore di docenza da parte dei dipendenti dell’azienda prestate in 4 Istituti tecnici superiori italiani. Nel nuovo liceo digitale verranno calendarizzate attività didattiche ed uno stage nella celebre azienda italiana che avranno come filo conduttore l’intelligenza artificiale e il linguaggio matematico con l’arricchimento di materie umanistiche: i giovani verranno avvicinati alle discipline STEM e alle opportunità più rilevanti che questa formazione consente di offrire.
L’iniziativa, frutto di una proposta di Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine, è stata realizzata in sinergia con Leonardo, il Ministero dell’Istruzione e l’Istituto Matteucci di Roma. L’obiettivo è favorire il dialogo tra le materie scientifiche, tecniche e umanistiche, fondamentali per garantire un futuro sostenibile, 30 gli studenti che formeranno la 1° classe di questo indirizzo di studi a durata quinquennale.
Il nuovo corso di studi risponde a 2 nuove esigenze: da un lato realizzare il Piano Nazionale Scuola Digitale, al quale la didattica deve far riferimento, che richiede espressamente agli istituti di sviluppare in modo integrato le competenze digitali con i curricula disciplinari; dall’altro, la collaborazione di Fondazione Leonardo con l’Istituto Matteucci per favorire il dialogo tra le materie scientifiche, tecniche e umanistiche, fondamentali per garantire un futuro sostenibile.