Il Dipartimento per le politiche della famiglia pubblica oggi il bando per il finanziamento di progetti di cooperazione internazionale dedicati alla tutela dei diritti dei minori, con particolare attenzione alle seguenti tematiche: Prevenzione, Promozione, Protezione e Partecipazione. Lo stesso Dicastero ne da notizia con un comunicato pubblicato sul proprio sito si cui pubblichiamo ampi stralci.
L’importo complessivamente destinato a questi interventi, come stabilito dalla Commissione per le adozioni internazionali, è pari a 12 milioni di euro.
Gli interventi finanziati dovranno essere finalizzati all’effettiva tutela e al miglioramento delle condizioni di vita dei minori, promuovendo la permanenza nella famiglia naturale, o, più in generale, nel contesto socioculturale di appartenenza, in famiglie affidatarie o adottive.
I progetti potranno essere sviluppati in sette ambiti prioritari di intervento: Child Protection, Salute, Educazione, Early Childhood, Giustizia minorile, Minori in movimento, Disabilità.
Il nuovo bando prevede la possibilità di ammettere al finanziamento un minimo di venti nuovi progetti, da realizzare secondo la seguente distribuzione territoriale:
- undici progetti in Africa riguardanti uno o più dei seguenti Paesi dell’Africa occidentale: Benin, Burkina Faso, Capo Verde, Costa d’Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Liberia, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Repubblica Democratica del Congo, Repubblica del Congo, Senegal, Sierra Leone, Togo, Namibia; e dell’ Africa orientale: Burundi, Etiopia, Kenya, Madagascar, Tanzania, Zambia;
- cinque progetti in America Latina riguardanti uno o più dei seguenti Paesi dell’America del sud: Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Perù, Uruguay; e dell’America centrale: Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Repubblica Dominicana;
- quattro progetti in Asia riguardanti uno o più dei seguenti Paesi: Cambogia, Filippine, India, Vietnam.
I progetti saranno finanziati per un importo pari al 95% del costo totale, nella forma di sovvenzione diretta.
Il Bando è rivolto agli Enti Autorizzati (EA) ai sensi dell’art. 39 ter della Legge 476/1998.
Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro 60 giorni dalla pubblicazione del Bando.
Per la presentazione delle domande di partecipazione, l’Ente Autorizzato Coordinatore deve autenticarsi, tramite SPID o CIE del Legale Rappresentante, al “Gestionale Enti”, compilare la domanda di partecipazione e la Scheda di Progetto, e allegare tutti i documenti previsti dal bando.
A partire dal 2 maggio 2025, sono disponibili, nella sezione “Bandi di cooperazione” del “Gestionale Enti” – Piattaforma DORA – le funzionalità online per la presentazione delle domande, la compilazione dei moduli previsti dal bando e l’inserimento degli allegati.
L’invio delle domande è consentito, a pena di irricevibilità, fino alle ore 23:59 del 1° luglio 2025.
Eventuali chiarimenti sul bando o sugli allegati potranno essere richiesti esclusivamente via posta elettronica al seguente indirizzo: cai.segreteriatecnica@governo.it, indicando espressamente nell’oggetto del messaggio la dicitura:
“CAI Coop_Int 2025 – Richiesta informazioni”.
https://www.commissioneadozioni.it/notizie/aperto-il-bando-per-il-finanziamento-di-progetti-di-cooperazione-internazionale-anno-2025/
Fonte: Dipartimento per le politiche della famiglia