Al via il bando per il progetto “Sport illumina”. Obiettivo, cento nuovi spazi entro settembre

Sport come linguaggio comune, opportunità di crescita, ponte tra generazioni e culture. Questo è il progetto “Sport Illumina” promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani, tramite il Dipartimento per lo Sport, e ideato da Sport e Salute, rivolto  ai Comuni con un finanziamento di oltre 30 milioni, che nasce come risposta concreta alla necessità di restituire ai cittadini luoghi di aggregazione autentici, accessibili e sicuri con l’obiettivo di creare  cento nuovi spazi per lo sport in tutta Italia entro settembre.
“Un’ottima iniziativa che risponde completamente alle esigenze dei Comuni e che, dopo i progetti “Sport nei Parchi” e “Bici in Comune”, pone un ulteriore tassello alla rodata sinergia tra Ministero dello Sport e Comuni italiani”, afferma il vicepresidente dell’Anci e delegato Anci allo Sport, Roberto Pella.
“Per questo – aggiunge – bisogna ringraziare il ministro Abodi e Sport e Salute, perché dimostrano di mettere sempre al centro della loro azione i territori dando opportunità concrete di creare spazi fondamentali per lo sport e più in generale per l’aggregazione e la socialità”.
L’Avviso pubblico è rivolto ai Comuni con l’obiettivo di realizzare spazi “Illumina” modulari, inclusivi, riconoscibili e funzionali per lo svolgimento di attività sportive e ricreative. I Comuni, suddivisi in cluster in base al numero di abitanti, potranno proporre dalle ore 12.00 del 30 aprile e fino al 7 maggio, la propria candidatura per trasformare un luogo da loro indicato in uno Spazio Illumina.
“Illumina” risponde a un’esigenza sociale: non più solo impianti sportivi, ma vere e proprie piazze di comunità, aperte, libere e sicure, catalizzatori di comunità, luoghi dove l’aggregazione avviene senza il bisogno di un’organizzazione formale. Un’energia collettiva che si autoalimenta. Non solo, quindi, un progetto di riqualificazione urbana, ma un’idea di società in cui lo spazio pubblico torna ad essere il centro della vita sociale.

Fonte: ANCI