È stato presentato a Roma, nella Sala Stampa della Camera dei Deputati, il Centro di Competenza nazionale per l’Innovazione Sociale, focalizzato sul collegamento tra politiche pubbliche e pratiche sociali, che avrà sede a Torino nei locali dell’ex-Incet. Il Centro nato in rete con gli analoghi centri nazionali promossi in tutta l’Unione europea per iniziativa di soggetti pubblici e privati e nel quadro di un’azione della Commissione UE sostenuta dal programma EaSI finanziato dal Fondo Sociale Europeo Plus (ESF+), è una piattaforma di accompagnamento per amministrazioni pubbliche, mondo d’impresa e società civile, per affrontare sfide sociali complesse con approcci innovativi.
“Povertà e discriminazione crescono e minano la società nel profondo. Un cambiamento è indispensabile e non rinviabile, commenta l’assessore all’Innovazione Chiara Foglietta. L’innovazione può e deve contribuire alla costruzione di una società stabile ed equilibrata e avere a Torino uno dei centri di competenza rappresenta l’opportunità per sviluppare capacità, scambiare conoscenze, creare sinergie con l’obiettivo di dare risposte efficaci garantendo accesso alle risorse e partecipazione ai processi decisionali”.
Il Centro coinvolge partner come il Politecnico di Milano, di Torino, l’Università di Bologna, Euricse e la Fondazione Giacomo Brodolini. Questa collaborazione mira a creare un ecosistema inclusivo e collaborativo, facilitando lo scambio di competenze tra attori pubblici e privati.
Questa partnership, riunita all’interno del progetto europeo SEED (Social Innovation Ecosystem Development) con il coordinamento del Comune, si è aggiudicata il il bando ESFA finalizzato a rafforzare i Centri nazionali e a promuovere la collaborazione transnazionale.
Tre gli obiettivi: diffondere la conoscenza e le competenze tecniche sull’innovazione sociale tra attori pubblici e privati; essere un punto di riferimento per il disegno di politiche pubbliche, collaborando con le amministrazioni centrali, regionali e locali nella creazione di servizi e soluzioni innovative secondo i principi dell’amministrazione condivisa; creare un ponte tra l’Italia e gli altri centri di competenza europei per lo scambio di esperienze e pratiche innovative.
Per promuovere l’innovazione sociale Il Centro offrirà diversi servizi, come definizione di strategie e piani d’azione, consulenza e formazione per enti pubblici, Terzo settore e imprese, supporto per accedere ai finanziamenti europei. Inoltre, favorirà il coinvolgimento e la cooperazione tra stakeholder per la costruzione di partenariati pubblico-privati, sosterrà i processi di co-progettazione, incentiverà la realizzazione e diffusione di studi sull’innovazione sociale.
La Commissione europea promuove l’innovazione sociale attraverso il programma EaSI e il Fondo Sociale Europeo Plus (ESF+), che dal 2021 si sono dati l’obiettivo di costituire un Centro di Competenza europeo e 27 Centri nazionali.
Il progetto Seed (2021-2023), coordinato dal Comune di Torino con il supporto dell’Autorità di Gestione italiana dell’ESF+, è stata l’iniziativa con la quale in Italia si è dato riscontro al programma europeo, Seed si è impegnato a dar vita al Centro di Competenza Italiano con la partecipazione di 5 enti fondatori: POLIMI, POLITO, UNIBO, EURICSE e FGB s.r.l.
Nel 2022 è stato istituito il Centro Europeo per l’Innovazione Sociale, al quale ha fatto seguito il bando ESFA (2023) finalizzato a rafforzare i Centri nazionali e a promuovere la collaborazione transnazionale. Il partenariato costituito per il progetto Seed si è aggiudicato questo 2° progetto (Seed2Scale – 2024-2027), con il coordinamento del Comune di Torino. Il 14 marzo 2024 è stata fondata SEED S.c.a.r.l., con gli stessi partner italiani, unico ente in Italia riconosciuto dalla Commissione europea come parte della rete europea dei centri di competenza per l’innovazione sociale.
Il Centro di Competenza Italiano per l’Innovazione Sociale e il progetto Seed2Scale rappresentano un’opportunità per consolidare il ruolo dell’Italia nell’innovazione sociale, promuovendo politiche e servizi efficaci e sostenibili per rispondere alle esigenze della società.
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Fonte: comune di Torino