Si è svolta a Roma lunedì 4 dicembre la IX Giornata dei Responsabili per la prevenzione della corruzione e trasparenza (RPCT) organizzata da Anac dal titolo “Rpct e whistleblowing: esperienze e competenze”. Circa 300 i Responsabili anticorruzione presenti al Teatro Quirino di Roma, oltre 1500 collegati da remoto. A introdurre l’evento il segretario generale Anac, Filippo Romano, a condurre i lavori dell’intera giornata il consigliere Anac Paolo Giacomazzo.
Il 2023 è stato “l’anno della svolta” per il whistleblowing – ha detto il presidente Anac, Giuseppe Busia, nel suo messaggio ai partecipanti in apertura dell’evento. “Crediamo profondamente nell’istituto del whistleblowing” ma “la vera sfida che abbiamo davanti è culturale: far capire quanto sono importanti i whistleblowers, superare i pregiudizi che resistono e insegnare a usare in modo responsabile questa figura evitando che venga strumentalizzata e invece valorizzandola. E’ una sfida che riguarda Anac, gli Rpct, i whistleblowers e i diritti di tutti perché dietro il whistleblower ci sono i diritti di tutti. La sfida sarà vinta solo se c’è un lavoro comune: se Anac, la rete di Rpct, tutti i soggetti privati, le associazioni del terzo settore che hanno il ruolo importantissimo di assistere i whistleblowers, lavoreranno insieme. I whistleblowers sono alleati delle amministrazioni pubbliche e delle organizzazioni in cui agiscono, sono persone che non si voltano dall’altra parte, sono disposte a mettere a rischio la propria carriera, il proprio lavoro per far emergere quello che altrimenti non emergerebbe. Segnalare è un atto di coraggio, è un comportamento che deve essere premiato”.
Dopo i saluti di Busia, è salito sul palco Raphael Rossi, ex whistleblower, che, intervistato dalla docente Sna Valentina Donini, ha raccontato la sua esperienza. Poi la dirigente dell’Ufficio vigilanza segnalazioni dei Whistleblowers di Anac, Antonia Magnotti, coadiuvata dalle funzionarie Giulia Cossu e Valentina Tomassi, ha illustrato le novità legislative e le Linee Guida dell’Autorità in materia di whistleblowing. Il dirigente Ufficio servizi informatici interni, Vincenzo Bonetti, affiancato dal funzionario Emanuele Gabrielli, ha quindi illustrato il funzionamento della nuova piattaforma ideata dall’Autorità per raccogliere le segnalazioni esterne.
La seconda parte della Giornata, moderata dalla consigliera Anac Laura Valli, è stata dedicata al ruolo degli RPCT, alle loro esperienze e competenze nella gestione delle segnalazioni interne e alla collaborazione con gli enti del terzo settore nella tutela dei whistleblowers. La dirigente dell’Ufficio regolazione anticorruzione, trasparenza e PNA, Elisabetta Midena, ha illustrato il monitoraggio avviato da Anac il 4 dicembre per mappare eventuali criticità nell’attivazione del canale interno per la segnalazione di illeciti.
Fonte: ANAC