Favorire la diffusione della connettività ultraveloce nelle isole minori e abilitare moderni servizi digitali a beneficio delle imprese, dei cittadini e delle PA locali: è questo quanto emerso durante l’incontro per il lancio del Piano “Collegamento Isole Minori”, un momento di partecipazione e confronto sul tema, alla presenza di attori istituzionali e media.
L’evento, organizzato da Elettra Tlc, si è svolto oggi lunedì 20 novembre a Palermo sulla nave posacavi Teliri ed ha visto la partecipazione del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione, Alessio Butti, del Capo del Dipartimento per la trasformazione digitale, Angelo Borrelli, del Presidente della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati, Salvatore Deidda, del Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, dell’Assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, del Componente tavolo presidenza dell’Intergruppo Parlamentare “Sviluppo Sud, aree fragili e isole minori”, Francesco del Deo, del Presidente di Infratel Italia, Alfredo Maria Becchetti e del Direttore Generale di Elettra, Elio Rubino.
Il Piano “Collegamento Isole Minori”, è finanziato e promosso dal Dipartimento della trasformazione digitale con un investimento di oltre 45 milioni di euro del PNRR, è attuato da Infratel Italia S.p.A e realizzato dall’operatore aggiudicatario Elettra Tlc.
Il Piano ha il fine di fornire connettività adeguata a 21 isole minori, che sono ad oggi caratterizzate da un alto livello di divario digitale causato dalla limitata capacità delle reti di backhaul disponibili (ponti radio o cavi obsoleti) per il collegamento alle dorsali ottiche della penisola italiana. Tramite la posa di cavi ottici sottomarini e terrestri, il Piano consente di abilitare moderni servizi digitali per le imprese, i cittadini e le PA locali, attraverso la diffusione dei servizi a banda ultra larga, dei servizi di connettività mobile e, in prospettiva, dei servizi basati sulla tecnologia 5G.
Il finanziamento interessa 21 isole delle regioni Lazio, Puglia, Sicilia, Toscana e Sardegna, in particolare: Capraia, Levanzo, Marettimo, Vulcano, Lipari, Salina, Filicudi, Alicudi, Panarea, Stromboli, Pantelleria, Linosa, Lampedusa, Ustica, Ponza, Ventotene, Santo Stefano, San Pietro, Asinara, San Nicola, San Domino.
Il 62% delle isole interessate dal Piano è in Sicilia.
Fonte: Dipartimento per la Trasformazione Digitale