Un consuntivo dei progetti realizzati con i fondi strutturali europei attraverso il Piano Operativo Nazionale (PON) 2014-2020 e una presentazione delle attività avviate e delle prospettive del Piano Nazionale (PN) Metro plus 2021-2027 è l’obiettivo dell’incontro che si è svolto presso la Casa delle Tecnologie Emergenti, organizzato dal Dipartimento capitolino Pianificazione Strategica e PNRR.
“Un incontro importante perché riguarda una fonte di finanziamento strategica per Roma. Il grande sforzo che abbiamo fatto è stato quello di integrare queste risorse con tutte le altre fonti di finanziamento disponibili, armonizzandole in un disegno complessivo e in una visione progettuale unica sul futuro della capitale. Roma disporrà di circa 149 mln. che permetteranno la realizzazione di 21 progetti per uno sviluppo urbano integrato, innovativo, sostenibile e inclusivo. Interventi che riguarderanno, tra gli altri, le scuole, le case per l’innovazione, il trasporto, la violenza di genere e l’accoglienza, garantendo anche la continuità rispetto al periodo 2014-2020”, ha spiegato il Sindaco Roberto Gualtieri.
Il PON Metro 2014-2020 ha consentito la realizzazione di 63 progetti grazie a uno stanziamento di 121,6 mln., mentre con il PN Metro Plus 2021-2027 saranno investiti 149,3 mln. per 21 progetti che riguarderanno agenda digitale e innovazione urbana, sostenibilità ambientale, mobilità urbana multimodale sostenibile, servizi per l’inclusione e l’innovazione sociale, rigenerazione urbana e assistenza tecnica.
Grazie a questi fondi, tra l’altro, verrà costruito un impianto di produzione, stoccaggio e rifornimento Idrogeno per veicoli del trasporto pubblico presso il deposito ATAC di Acilia, sarà potenziata la rete dei Centri Antiviolenza e verranno attivate 4 nuove Case per l’Innovazione: Corviale, Santa Maria della Pietà e Tor Bella Monaca in fase di realizzazione (con Fondi PUI e PNRR) e una quarta che invece verrà costruita ad Ostia con fondi FESR della Regione Lazio.
“Con il PN Metro Plus si vuole puntare a un approccio sinergico che intende potenziare gli interventi realizzati sinora e colmare i gap tematici. I fondi europei stanno contribuendo a modificare il modus operandi dell’amministrazione capitolina, in termini di qualità degli interventi, monitoraggio e rendicontazione dei progetti, non ultima la collaborazione e trasversalità tra i Dipartimenti” – ha sottolineato Raffaele Barbato, direttore Dipartimento Pianificazione Strategica e PNRR.
“Grazie ai fondi PON Metro riusciremo a dare continuità ai progetti finanziati dai Piani integrati urbani e con le nuove case delle tecnologie riusciremo a innescare uno sviluppo sostenibile dei territori supportando la creazione dal basso di imprese e l’acquisizione di competenze. Per il contrasto alla violenza contro le donne investiremo 6 milioni di euro, dalla presa in carico nell’emergenza fino all’autonomia”, ha commentato l’assessore alle Politiche della Sicurezza, Pari Opportunità e Attività Produttive Monica Lucarelli.
“È un’importante occasione per fare una programmazione di lungo periodo e mettere in campo idee trasversali e condivise. L’inclusione ha bisogno di tante componenti che devono interagire ed essere complementari”, ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari.
“Questi fondi ci consentiranno di intervenire su 212 scuole con operazioni di efficientamento energetico che riguarderanno dagli infissi al fotovoltaico. Molti sono edifici costruiti negli anni 70-80, in periferia, e rappresentano veri e propri punti di aggregazione e incontro per i quartieri”, ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici e Infrastrutture di Roma Capitale Ornella Segnalini.
“Grazie a questi fondi abbiamo la possibilità di rendere Roma più moderna, sostenibile ed efficiente. Li abbiamo utilizzati per migliorare l’infomobilità e il monitoraggio della congestione stradale, installare varchi ambientali, dare impulso alla ciclabilità, modernizzare la flotta del trasporto pubblico e realizzare corsie preferenziali. I fondi 2021-27 ci permetteranno, tra le altre cose, di installare i varchi in uscita della Ztl” – ha sottolineato l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè.
All’incontro hanno partecipato anche Paolo Aielli, direttore generale di Roma Capitale e Giorgio Martini, dell’Autorità di Gestione del PN Metro Plus.
Fonte: comune di Roma