In leggera crescita il settore delle forniture pari a circa 101,5 miliardi di euro aumentato del 13,3% per una importante bando per fornitura di farmaci e servizi connessi per 14,7 miliardi di euro esperito dalla centrale di committenza della Regione Lombardia, ARIA.
I servizi
Gli appalti di servizi, pari a 80,2 miliardi di euro, ha un incremento del 9,9% rispetto al 2021. L’aumento più significativo si ha per i servizi relativi ai rifiuti urbani e domestici, +39,3%, ed ai programmi di software e servizi di consulenza con +28,9%. Diminuiscono i servizi di ingegneria del 34,7% e quelli per servizi assistenza sociale del 6%.
La modalità di scelta del contraente
In merito alle modalità di scelta del contraente, le procedure aperte e ristrette sono quelle con cui, a livello di importo, si effettuano affidamenti nel 71,1% dei casi. In particolare aumenta nel 2022, la procedura negoziata previa pubblicazione del bando con +108,1%, seguita dalla proceduta aperta, +78,0%). Diminuisce il valore degli affidamenti diretti, -28,5% e delle procedure ristrette, -23,1%.
Aumenta il numero delle procedure aperte e degli affidamenti diretti rispettivamente del 12,4% e del 11,2%. Flessione delle procedure ristrette e delle procedure negoziate senza previa pubblicazione del bando, che diminuiscono rispettivamente del 20,6% e del 8,1%.
Lo strumento per lo svolgimento delle gare più utilizzato dalle stazioni appaltanti sono le piattaforme telematiche di negoziazione per il 78,9%. Segue la modalità cartacea utilizzata ancora per l’8,5% delle gare pubbliche.
Fonte: Anac