L’azione di prevenzione e contrasto alla tratta e al grave sfruttamento degli esseri umani è al centro dell’azione del Dipartimento per le pari opportunità e la programmazione e attuazione di politiche efficaci e in grado di incidere su questo fenomeno costituisce un impegno del nostro Paese a livello europeo e internazionale.
In questo quadro, si inserisce il percorso di predisposizione del Piano Nazionale d’Azione contro la tratta e il grave sfruttamento degli esseri umani relativo al periodo 2022–2025, approvato oggi in Consiglio dei Ministri ai sensi dell’art. 13, comma 2-bis, della legge 11 agosto 2003, n. 228.
Il documento, elaborato attraverso un percorso ampio e partecipato e che fa seguito al precedente Piano, relativo al triennio 2016-2018, integra i contributi delle Amministrazioni centrali, degli enti territoriali e locali, così come delle parti sociali e delle principali realtà associative attive nel settore della prevenzione e contrasto alla tratta degli esseri umani. Sul Piano è stata anche acquisita, così come previsto dalla normativa, l’Intesa della Conferenza Unificata.
Al punto 2.4 è definita la cooperazione con gli enti territoriali ed al punto 7 gli interventi operativi.
Piano Nazionale d’Azione contro la tratta e il grave sfruttamento 2022 – 2025
Fonte: PCM-Dipartimento per le pari opportunità