Per la prima volta la Cabina di regia per la bonifica di Bagnoli, presieduta dal ministro Mara Carfagna, si è riunita a Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli. È il primo effetto simbolico della decisione assunta dal governo di nominare il sindaco della Città come commissario straordinario.
Ma l’occasione di oggi è servita anche per rendere evidenti i risultati concreti dell’azione intrapresa. Prima di tutto, è stata ufficializzata la cosiddetta ‘bonifica giudiziaria’, ossia l’accordo transattivo che supera finalmente dopo circa 20 anni i contenziosi tra diversi soggetti pubblici, che impedivano di ‘liberare’ alcune aree per la bonifica ambientale.
Inoltre, è stato dato seguito alla decisione di ricollocare la ricostruzione dello Science Centre di Città della Scienza in uno spazio diverso da quello inizialmente individuato. Si tratta di un sito già bonificato e, quindi, pronto per l’avvio dei lavori di edificazione del nuovo padiglione, senza ulteriori ritardi.
“Questi accordi confermano la bontà dell’azione che abbiamo intrapreso – ha affermato il ministro Carfagna durante il suo intervento introduttivo – intervenendo con forza sulla governance di Bagnoli, con la nomina del sindaco di Napoli come commissario, con poteri straordinari e una struttura tecnica di supporto. Il nuovo assetto – ha proseguito il ministro – unito allo spirito fattivo e collaborativo tra tutti i soggetti istituzionali che ha caratterizzato questi mesi di lavoro, porta oggi sul tavolo della Cabina di regia frutti importanti, che considero personalmente un successo e un lascito prezioso per la città di Napoli e per tutto il Sud”.
“Dalla chiusura dello stabilimento siderurgico – ha ricordato Carfagna – abbiamo visto oltre trent’anni di procedure, liti, burocrazia, processi, fallimenti. Oggi possiamo mettere un punto a tutto questo, per ripartire con una prospettiva concreta di sviluppo e investimenti a vantaggio di un territorio così importante. Il risultato, che considero davvero fondamentale per una vera ripartenza di Bagnoli, è l’azzeramento di tutti i contenziosi pendenti, la chiusura della procedura fallimentare, il pagamento dei creditori, la distribuzione equa dei costi degli interventi”.
Il sindaco Gaetano Manfredi, nelle vesti di commissario straordinario, ha spiegato che la ricostruzione di Città della Scienza è un passaggio simbolico per “far vedere la ripartenza” dei lavori a Bagnoli. “Abbiamo intrapreso – ha spiegato – un percorso che sin dall’inizio spingesse i primi investimenti, per far capire che Bagnoli non è fermo, ma è un terreno che si sta evolvendo”.
Il commissario ha inoltre illustrato come la bonifica dell’area ex Eternit sia “praticamente completata” e che sono stati pubblicati due bandi per gli interventi nel Parco dello Sport (per 14 milioni di euro) e nel primo lotto Fondiarie (72 milioni di euro).
In conclusione, il ministro Carfagna ha ringraziato tutti i partecipanti alla riunione “per i mesi di intensa e proficua collaborazione istituzionale, che ci ha consentito di trasformare Bagnoli da quella che poteva essere una ‘causa persa’ al progetto numero uno di rinascita della città di Napoli”.
Fonte: Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale