La Strada Regionale Poggio Imperiale-Candela compie un importante passo avanti verso la sua realizzazione. L’importante infrastruttura, che consentirà a molti Comuni dei Monti Dauni di rompere l’isolamento infrastrutturale che li penalizza, entra infatti a far parte del Contratto Istituzionale di Sviluppo Foggia-Capitanata.
La decisione è stata assunta oggi dal tavolo istituzionale presieduto dal ministro Mara Carfagna, che ha approvato la proposta di riprogrammare oltre 47,2 milioni di euro (inizialmente destinati a interventi non realizzati per vari motivi) proprio per destinarli alla realizzazione della SR1 pugliese.
“Mi sono impegnata – spiega il ministro per il Sud e la Coesione territoriale – perché non un euro di questo CIS venga perso o rimanga una cifra sulla carta. Anche perché le opere previste si inseriscono nella speciale attenzione che l’attuale esecutivo ha avuto per la Puglia, una delle regioni cardine nell’ambiziosa operazione di riduzione dei divari che abbiamo avviato con il governo Draghi”.
Infatti, la stessa SR1 aveva già ricevuto un finanziamento di 50 milioni di euro nell’ambito dell’anticipo di risorse FSC 2021-2027 approvato dal CIPESS lo scorso 15 febbraio, su proposta del ministro Carfagna. Una volta completata la progettazione esecutiva, il nuovo stanziamento nell’ambito del CIS consentirà l’avvio dei lavori del primo lotto funzionale.
“Questo risultato è frutto di un lavoro di squadra tra istituzioni nazionali e territori di cui ringrazio tutti – aggiunge il ministro – ma è anche la conferma del pragmatismo e dell’operatività con cui da 18 mesi affrontiamo e risolviamo le emergenze del Sud. Progettata nel 1985 e mai completata, la Candela-Poggio Imperiale è la grande incompiuta delle infrastrutture della Puglia: adesso ci sono i presupposti per riaprire il cantiere e portare a termine i lavori”.
Il tavolo istituzionale del CIS ha deciso inoltre di dare avvio ai lavori di risanamento e riqualificazione di Borgo Mezzanone a Manfredonia. Lo stanziamento di circa 3,4 milioni di euro contribuirà a superare i problemi di degrado e di ordine pubblico segnalati dal Prefetto di Foggia.
La riunione ha consentito anche di fare il punto sulle attività del CIS, che può contare su una dotazione complessiva di 280 milioni di euro.
Grazie all’azione del nuovo RUC Alessandro Attolico, che si è insediato nel gennaio 2022, sono stati sbloccati interventi per 14,3 milioni di euro, come il Parco archeologico di Ordona e il recupero delle fabbriche dell’ex convento San Francesco a Manfredonia. Salgono così a 32 gli interventi attivati nell’ambito del CIS, per un valore di circa 192,5 milioni di euro. Sono 50 le procedure pubblicate, tra le quali 42 gare già aggiudicate.
Fonte: Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale