È stata raggiunta l’intesa in Conferenza Stato-Città sui due schemi di decreto del Ministero dell’Interno che ripartiscono le risorse previste dalla Legge di Bilancio 2022 per avviare l’attuazione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) su asili nido e trasporto degli studenti disabili (leggi qui che cosa sono i LEP).
“Finalmente si rovescia il principio della spesa storica per i servizi sociali ed educativi: un principio che ha alimentato diseguaglianze e discriminazioni tra cittadini, dando molto a chi aveva già molto e nulla a chi non aveva nulla”, ha commentato il ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna, promotrice delle norme sui LEP in Legge di Bilancio e co-firmataria degli schemi di decreto. “Con l’approvazione in Conferenza Stato-Città del riparto dei fondi destinati agli asili nido e al trasporto scolastico dei ragazzi con disabilità si apre una nuova stagione: daremo di più a chi ha meno, fino a raggiungere in ogni Comune italiano un livello essenziale di prestazioni accettabile e chiaramente indicato“.
Il primo schema ripartisce i fondi per gli asili nido (120 milioni di euro). L’obiettivo è attivare nel corso di quest’anno 15.639 posti aggiuntivi per bambini tra i 3 e i 36 mesi, avviando il percorso che dovrà portare entro il 2027 ogni singolo Comune a soddisfare la quota fissata in Legge di Bilancio: 33 posti ogni 100 bambini residenti. Il finanziamento è concentrato per il 2022 sui Comuni che hanno un’offerta inferiore al 28,8%: sono in tutto 4959.
Il Mezzogiorno ottiene risorse per un importante riequilibrio dei diritti: solo a Napoli sono previsti 506 nuovi posti con risorse per 3 milioni e 800mila euro; 105 posti si apriranno a Giugliano con un finanziamento di 805mila euro; 66 a Reggio Calabria con 506mila euro; 27 a Salerno con 208mila euro, mentre non sono finanziati utenti aggiuntivi in città come Padova, Reggio Emilia, Bergamo o Torino dove il servizio è già vicino o addirittura superiore allo standard fissato dal LEP.
L’altro schema di decreto ripartisce i fondi (30 milioni di euro) messi a bilancio per il 2022 per il trasporto degli alunni disabili, con l’obiettivo di alzare la percentuale di copertura fino all’8,9%. La distribuzione dei fondi, dunque, avvantaggerà soprattutto i Comuni che non raggiungono quella quota: a Napoli, per citare un esempio, è finanziato con 750mila euro il trasporto per 215 ragazzi in più; Sassari ottiene 118mila euro per 34 nuovi posti; a Benevento vanno 24mila euro per 7 posti aggiuntivi.
“È una prima e potente picconata – aggiunge il ministro Carfagna – al muro della diseguaglianza. Migliaia di famiglie meridionali potranno accedere a servizi che al Nord sono giudicati ‘normali’, ma al Sud rappresentano quasi un’utopia. Sono profondamente soddisfatta di questa bella battaglia vinta per i bambini e le donne del Mezzogiorno e ringrazio il MEF, il ministro Daniele Franco e tutti i colleghi di governo: l’introduzione dei LEP che abbiamo avviato è la chiave per un’Italia più giusta e amica dei cittadini”.
Fonte: Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale