Su PA digitale 2026, iniziativa promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, le Pubbliche amministrazioni potranno richiedere i fondi del PNRR dedicati alla digitalizzazione, rendicontare l’avanzamento dei progetti e ricevere assistenza.
Un percorso nato per coinvolgere e sostenere le amministrazioni a comprendere nel dettaglio le grandi opportunità della digitalizzazione e che avrà nella primavera del 2022 un momento di snodo fondamentale, con la pubblicazione dei primi avvisi del PNRR dedicati alla digitalizzazione della PA.
I 7 investimenti previsti dal PNRR per la digitalizzazione della PA sono messi a disposizione attraverso 14 misure, per un totale di oltre 6 miliardi di euro.
Tra queste, due in particolare vedono AgID protagonista come ente delegato responsabile per l’attuazione: la misura 1.3.2 dedicata allo Sportello Digitale Unico (Single Digitale Gateway) e la misura 1.4.2 sull’accessibilità dei servizi pubblici digitali. A queste si aggiunge la misura 1.4.4 dedicata all’implementazione su scala nazionale dell’identità digitale SPID.
A seconda della tipologia di misura e di PA, sarà possibile accedere alle risorse o attraverso delle soluzioni standard o attraverso la presentazione di progetti.
– Soluzioni standard, per le misure con una platea ampia di beneficiari (oltre 1.000 PA). Ogni PA, in base a tipologia e dimensione, potrà infatti accedere a specifiche misure attraverso soluzioni standard, ciascuna con un valore economico predefinito. Non sarà necessario scrivere e presentare progetti per ricevere finanziamenti.
– Presentazione di progetti, per le misure con una platea ristretta di beneficiari (fino a 1.000 PA), è prevista una modalità di accesso che prevede invece la presentazione di progetti, sempre ispirata ai principi della semplicità e della riduzione degli oneri amministrativi
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I prossimi mesi saranno centrali per l’avvio dei primi avvisi, e quindi dei primi progetti. Tutti gli aggiornamenti saranno pubblicati tempestivamente sulla piattaforma, a cui è anche possibile registrarsi per ricevere aggiornamenti e comunicazioni.
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Fonte: AGID