La Conferenza Stato-città, presieduta ieri al Viminale dal sottosegretario Ivan Scalfarotto, ha raggiunto l’intesa sul decreto del ministro dell’Interno, di concerto con il ministro dell’Economia e delle finanze, recante il ristoro della quota residua, pari a complessivi 100 milioni di euro, del fondo istituito, per l’anno 2021, presso il ministero dell’Interno, per il ristoro parziale dei Comuni a fronte delle minori entrate derivanti dalla mancata riscossione dell’imposta di soggiorno o del contributo di sbarco, nonché del contributo di soggiorno applicato da Roma Capitale in conseguenza delle misure di contenimento del COVID-19.
Nella stessa seduta, si è raggiunta anche l’intesa sul decreto del ministro dell’Interno, di concerto con il ministro dell’Economia e delle finanze, recante il riparto, per l’importo di 82,5 milioni di euro, riferito al periodo dal 1° ottobre al 31 dicembre 2021, della somma residua del Fondo per il ristoro in favore dei comuni delle minori entrate derivanti dall’esonero dal pagamento del canone per l’occupazione di suolo pubblico, riconosciuto a favore dei titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l’utilizzazione temporanea del suolo pubblico per l’esercizio del commercio su aree pubbliche e delle imprese di pubblico esercizio titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l’utilizzazione del suolo pubblico per lo svolgimento di attività di ristorazione e somministrazione di bevande, nonché attività di intrattenimento e svago, sale da ballo, sale da gioco, locali notturni, stabilimenti balneari ed esercizi similari. Gli importi attribuiti valgono anche come conguaglio per i ristori già assicurati nell’anno 2021.
Inoltre, è stato dato parere favorevole da Anci e Upi sul decreto interministeriale (Economia – Interno) con il quale viene attribuito il rimborso ai Comuni interessati del minor gettito dell’Imu derivante dall’esenzione per i fabbricati ubicati nelle zone colpite dagli eventi sismici a far data dal 24 agosto 2016, relativo al secondo semestre 2021, per un importo complessivo pari a circa 10 milioni di euro, sulla base delle stime di andamento del gettito dell’Imu per l’anno 2021 elaborate dal Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento delle finanze. L’attribuzione delle somme eventualmente dovute a titolo di conguaglio per l’anno 2021 potrà essere disposta con provvedimento successivo.
Parere favorevole è stato dato anche al provvedimento con il quale viene disposta la ripartizione dell’accantonamento sul Fondo di solidarietà comunale per l’anno 2021. In particolare, a favore di otto Comuni per i quali, in sede di verifica tecnica, è stata riscontrata l’esigenza di rettificare i valori utilizzati per il riparto del Fondo di solidarietà comunale per l’anno 2021, vengono attribuite, a titolo di conguaglio, ulteriori risorse finanziarie, per un importo complessivo pari ad euro 5.089.353,86. Le risorse previste dall’accantonamento in argomento, esaurita l’esigenza di ulteriori rettifiche per conguagli ai singoli Comuni, sono destinate all’incremento dei contributi straordinari per le fusioni dei Comuni.
Fonte: Viminale