L’intenso dibattito in corso sul Pnrr come occasione straordinaria di rilancio del Paese dopo la pandemia sta mettendo a fuoco una questione cruciale per l’utile impiego della notevole mole di risorse che affluiranno dalla Ue: la carenza di personale competente, soprattutto nelle amministrazioni locali, in grado di gestire correttamente i progetti realizzando tempestivamente gli interventi sul territorio. Dunque, acquista centralità il tema di una selezione rapida delle risorse necessarie a rimpinguare i ranghi degli organici dei Comuni, falcidiati dai tagli degli anni scorsi, attraverso procedure digitalizzate. Quelle auspicate dalla riforma Brunetta. Sono già in corso alcune esperienze in tal senso ai quattro angoli della Penisola. Ne parliamo con Enrico Donotti, Direttore operativo dell’Area servizi civici del Comune di Torino, già attivo con modalità innovative su questo terreno.
In cosa consiste l’esperienza di selezione che state conducendo?
Stiamo gestendo una procedura per l’assunzione di 100 funzionari (cat D) con contratto di formazione e lavoro. Le assunzioni sono necessarie per le progettazioni React e PNRR. E’ necessario inserire in servizio i vincitori entro novembre 2021. Abbiamo verificato con il Dipartimento della Funzione Pubblica e con Formez PA la procedura quest’estate e per problemi tecnici con Formez, cui siamo associati, abbiamo deciso, a fine settembre, di operare in autonomia. La selezione prevede 15 diverse specializzazioni ( ricerchiamo esperti giuridici, esperti in contabilità pubblica, rendicontatori, analisti informatici, esperti in bonifiche, ingegneri strutturisti, geologi ecc). Per ridurre le tempistiche abbiamo strutturato la selezione nel seguente modo:
– i candidati, utilizzando una nostra piattaforma, si iscrivono alla selezione e compilano i campi relativi ai titoli oggetto di valutazione;
– in automatico la piattaforma rilascia l’elenco dei titoli sulla base delle dichiarazioni dei candidati e il relativo punteggio. Vengono valutati i seguenti elementi: voto di laurea, eventuale ulteriore laurea, master di primo e secondo livello, abilitazioni professionali, dottorati di ricerca;
– viene redatta una graduatoria sulla base dei punteggi e vengono avviati alla fase selettiva il triplo dei candidati rispetto ai posti da ricoprire;
– la fase selettiva consiste in due differenti momenti:
1) assessment condotto dall’Università di Torino tramite la Scuola di Amministrazione aziendale, che verifica le soft skill e analizza il comportamento dei candidati in una mezza giornata in presenza ( con utilizzo di questionari specifici e prove “in basket”)
2) colloquio in remoto con la Commissione che analizza gli aspetti motivazionali, esperienziali e le competenze specialistiche dei candidati e ingloba il punteggio attribuito dagli Assessor. La commissione verifica, con apposito punteggio anche competenze linguistiche e informatiche dei candidati.
3) viene redatta graduatoria finale sommando punteggio del colloquio e punteggio dei titoli.
L’avviso pubblicato il 23 settembre scorso ha registrato oltre 2300 istanze (non troppe, ma rapportate al fatto che, ricercando contratti di formazione e lavoro, ci rivolgevamo a giovani under 32 proponendo un contratto comunque precario di 24 mesi, con consistente intenzione di trasformazione al termine del rapporto in contratto a tempo indeterminato). Il 20 ottobre scorso è iniziato l’assessment, il 5 novembre i colloqui con le varie commissioni. Abbiamo concluso il 12 novembre con assunzione in servizio prevista per lunedì 22 novembre 2021. Quindi nel pieno rispetto delle tempistiche del Ministro Brunetta (concorsi in 100 gg!)
E’ la prima volta che utilizzate questa modalità?
Sì. finora abbiamo condotto concorsi tradizionali, se pur semplificati.
Avete applicato o state per applicare la normativa Brunetta in materia?
Sicuramente coglieremo tutte le possibilità per l’espletamento delle procedure semplificate.
Come definirebbe complessivamente la situazione degli organici del personale del vostro Comune?
Attualmente la forza lavoro della Città è di 7590 risorse. L’ultima dotazione organica era tarata a 12700 unità. Il calo è stato costante con la perdita di circa 2000 unità nell’ultima legislatura (2016 -2021). Inoltre, l’età media si attesta sui 55 anni. Sono indispensabili nuovi innesti e l’inversione della curva anagrafica. La nuova Amministrazione si sta indirizzando su un consistente “ripopolamento”
Come state gestendo il problema delle competenze digitali?
Stiamo lavorando sulle competenze digitali indispensabili per allineare la macchina alla realtà attuale. Molti corsi informatici ad hoc sulle competenze informatiche di base, corsi specialistici per tecnici e alta formazione per i nostri esperti informatici. Stiamo operando con la fornitura di un gran numero di computer portatili e device per concretizzare l’impennata di competenze informatiche emerse nel periodo di smart emergenziale.