Prende il via il progetto “readER” la biblioteca digitale per le scuole del territorio, una piattaforma finanziata dalla Regione Emilia Romagna per le scuole primarie e secondarie di I e II grado, statali e paritarie, che consentira’ di accedere gratuitamente a una collezione di 70.000 ebook dei piu’ importanti editori italiani. Inoltre, per le scuole secondarie di II grado sarà a disposizione una selezione di 7000 quotidiani da tutto il mondo. Disponibili oltre 2 milioni di Open Educational Resources (OER) senza limiti, ossia materiali di diverso formato (audio, immagini, video) per l’insegnamento, l’apprendimento e la ricerca rilasciati in pubblico dominio o con licenza aperta, attraverso la piattaforma readER saranno estesi al mondo della scuola i servizi digitali del sistema bibliotecario regionale.
Gli assessori regionali alla Cultura e Paesaggio Mauro Felicori, alla Scuola Paola Salomoni, e il vicedirettore dell’Ufficio scolastico regionale Bruno Di Palma, hanno invitato le scuole a partecipare al progetto in una lettera congiunta inviata ai presidi; gli istituti scolastici potranno aderire all’iniziativa utilizzando la procedura predisposta dall’Ufficio scolastico regionale e dal 15 di novembre, per le scuole che ne avranno fatto richiesta, il servizio sara’ attivo. In questo modo la Regione estende gratuitamente alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie del territorio emiliano-romagnolo, i servizi digitali delle piattaforme utilizzate dalle biblioteche pubbliche del sistema regionale con un profilo di servizio personalizzato.
Il progetto e’ promosso dalla Regione Emilia-Romagna e attuato dal Servizio Patrimonio Culturale con la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna, attraverso un gruppo di lavoro per l’avvio delle attivita’ e lo sviluppo dei progetti.
L’obiettivo è di fornire l’accesso alla biblioteca digitale scolastica a studenti ed insegnanti gia’ nell’anno scolastico in corso, ma anche quello piu’ ambizioso di favorire una maggiore integrazione tra biblioteche scolastiche e organizzazione bibliotecaria regionale, tra biblioteche pubbliche e sistema educativo e favorire inoltre la didattica e la lettura. Fino ad ora l’adesione delle scuole emiliano-romagnole alle piattaforme di biblioteca digitale era stata parziale per i costi sia in termini economici che di risorse umane. La pandemia ha apportato un’ accelerazione rispetto all’utilizzo delle risorse digitali anche nel mondo della scuola, aprendo ad un pubblico piu’ vasto le potenzialita’ offerte dal digitale.
“E’ una scelta di cui andiamo fieri e per la quale ringraziamo il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e l’Assessore al Bilancio Paolo Calvano, affermano gli Assessori Paola Salomoni e Mauro Felicori, che ne hanno colto il valore per il diritto allo studio e il contrasto alla diseguaglianza. Grazie a questa misura gli studenti dell’Emilia-Romagna amplieranno a dismisura il numero di testi e fonti a disposizione gratis e di facile accesso, un’opportunita’ tanto più importante quanto minori sono le risorse culturali delle famiglie dei ragazzi. Inoltre il sistema bibliotecario, meno impegnato nel prestito potrà aumentare la funzione di reference per le ricerche in rete con la guida dei bibliotecari e le biblioteche potranno sviluppare il loro ruolo di centri per l’educazione permanente. Già la stagione del Covid- concludono- aveva prodotto il raddoppio dell’uso delle biblioteche digitali e con questa decisione si andra’ oltre, lungo l’idea di una Emilia-Romagna capitale anche del digitale”.