Il Consiglio dei Ministri ha approvato la Nota di aggiornamento al DEF, il documento che contiene gli obiettivi programmatici che poi saranno sviluppati nella Legge di Bilancio.
All’interno del documento, si fa esplicito riferimento ai Livelli essenziali delle prestazioni (LEP), con l’intento di superare i divari territoriali e il criterio della spesa storica in merito a tre tipologie di servizi.
- ASILI NIDO: l’obiettivo è di assicurare che almeno il 33% della popolazione di età compresa fra i 3 e i 36 mesi possa usufruire di questo servizio su base locale (target definito dall’UE).
- SERVIZI SOCIALI: l’utilizzo del Fondo di solidarietà comunale, già incrementato dalla Legge di Bilancio 2021, sarà orientato gradualmente verso l’obiettivo di servizio di un assistente sociale ogni 6.500 abitanti.
- TRASPORTO SCOLASTICO DI STUDENTI DISABILI: si intende potenziare il servizio per le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
“Finalmente dopo vent’anni si affronta il divario di cittadinanza tra Nord e Sud, metropoli e aree interne, e si dà applicazione alla norma costituzionale sui LEP”, commenta il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, che ha lavorato affinché si raggiungesse questo obiettivo.
“È una battaglia di equità che ho affrontato fin dall’insediamento: per i bambini, per le donne, per i più fragili. Aiuterà ad aumentare l’occupazione femminile e restituirà elementari diritti ai cittadini del Mezzogiorno. È la riprova che per questo governo il Sud ‘conta’, non è più la zavorra del Paese ma il potenziale protagonista della ripresa”, conclude Carfagna.