Diamo evidenza al comunicato pubblicato oggi, 8 marzo 2021, sul sito del Mef che fornisce chiarimenti sugli adeguamenti della piattaforma pagoPA e dei sistemi locali necessari per la gestione del versamento unificato TARI-TEFA attraverso il nodo nazionale dei pagamenti. Il comunicato, inoltre, indica alcune prassi che possono agevolare la corretta gestione degli avvisi per l’anno 2021 a fronte del percorso di adeguamento non ancora del tutto compiuto da parte dei partner tecnologici e dei psp che rende necessario posporre al 1° luglio 2021 il versamento unificato che prevede l’accredito automatico alle province ed alle città metropolitane della quota TEFA.
Si ricorda che il D.M. 21 ottobre 2020 del Ministero dell’economia e delle finanze ha definito le modalità di versamento unificato attraverso pagoPA, per le annualità 2021 e seguenti, assicurando il corretto riversamento alle province e ai comuni delle somme spettanti a titolo di TARI e di TEFA.
Si sottolinea, infine, anche alla luce del chiarimento fornito dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione in relazione alle richieste dell’AGCM e dell’ANCI, che sono comunque fatte salve le altre modalità di pagamento previste dalla legislazione vigente in materia di TARI e TEFA, eventualmente adottate dai Comuni come ad esempio il pagamento attraverso il modello F24.
Fonte: IFEL