Qualcosa si muove sul fronte dei debiti della Pa a favore d’imprese e creditori. Il Mef e la Cassa Depositi e Prestiti hanno stipulato la Convenzione prevista dall’articolo 115 del DL n. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio) per il pagamento dei debiti certi, liquidi ed esigibili degli enti locali, delle Regioni e delle Province Autonome, maturati alla data del 31 dicembre 2019, relativi a somministrazioni, forniture, appalti e a obbligazioni per prestazioni professionali. Sono stati altresì approvati i “Contratti tipo” per la concessione delle relative anticipazioni di liquidità in favore di tali enti. Le richieste delle anticipazioni, che avranno durata fino a un massimo di trent’anni e saranno regolate a un tasso fisso dell’1,226%, dovranno pervenire alla Cassa Depositi e Prestiti nel periodo compreso tra il 15 giugno e il 7 luglio 2020.
La misura si affianca alle ulteriori iniziative governative varate per rispondere alle esigenze dei territori, nell’attuale contesto di crisi sanitaria. A beneficiare dell’accelerazione del pagamento dei debiti degli enti territoriali saranno le imprese e gli altri creditori della P.A, che potranno così fruire di un significativo importo di risorse (12 miliardi di euro): 8 miliardi saranno destinati al pagamento dei debiti commerciali degli Enti locali, delle Regioni e delle Province Autonome; i restanti 4 miliardi serviranno invece per saldare i debiti degli enti del servizio sanitario nazionale. Cassa Depositi e Prestiti comunicherà all’ente beneficiario la concessione dell’anticipazione entro il 24 luglio 2020.