Prorogata al 30 aprile prossimo la scadenza per la presentazione al Programma operativo nazionale (PON) Legalità 2014-2020 delle domande sull’avvio d’iniziative a sostegno delle imprese sociali impegnate nella gestione di beni confiscati alla criminalità (Asse 4 – Linea di Azione 4.2.1) e delle domande relative a iniziative di supporto a prevenzione e contrasto di racket e usura (Asse 4 – Linea di Azione 4.2.2). Lo comunica l’autorità di gestione del PON, che ha prorogato pure al 4 maggio prossimo anche i termini per la presentazione delle proposte di progetto su interventi per l’ospitalità dei lavoratori stagionali e per il contrasto del caporalato (Asse 7 – Linea di Azione 7.1.2) relative ai Comuni siciliani di Acate, Cosimo, Ispica, Ragusa, Santa Croce in Camerina, Scicli, Vittoria, e in quelli pugliesi di Foggia, Manfredonia e San Severo.
La decisione di prorogare ulteriormente i termini è maturata, dopo marzo scorso, per consentire la più ampia partecipazione agli avvisi pubblici relativi ai due assi d’intervento, considerato il protrarsi della situazione di emergenza legata alla pandemia Covid-19 e delle conseguenti misure sulla temporanea interruzione (il “lockdown”) di molte attività produttive.