Il Comune di Bologna ha pprovato la convenzione con Acer per cedere in comodato gratuito all’Azienda regionale per il diritto allo studio, Er.Go, la gestione di 13 monolocali che saranno destinati a studenti meritevoli a basso reddito. Un progetto per rispondere al fabbisogno abitativo studentesco che emerge dai risultati iniziali di HousINgBo, il laboratorio permanente sulla condizione abitativa studentesca nel capoluogo emiliano, creato alcuni mesi fa da Comune, Università e Fondazione per l’Innovazione urbana, e rilevato anche dal “Programma 1.000 case per Bologna”, il protocollo d’intesa tra l’Amministrazione municipale e Acer che vuole affrontare al meglio la crescente domanda di alloggi a canone calmierato per studenti fuori sede.
Gli appartamenti di proprietà comunale, tutti sotto i 28 metri quadrati, dimensioni che per il regolamento vigente non sono adeguate all’assegnazione Erp, verranno assegnati a studenti iscritti alle graduatorie e quindi in possesso dei requisiti di merito ed economici Isee e Ispe richiesti dai bandi di concorso che Er.Go pubblica annualmente. La convenzione, dalla durata sperimentale di cinque anni, prevede che le utenze, la manutenzione e le spese condominiali ordinarie siano a carico di Er.Go, mentre al Comune spetterà la manutenzione straordinaria.
Gli alloggi sono ubicati in aree contigue ad altre residenze universitarie, quindi facilmente integrabili nei servizi comuni garantiti agli studentati, di facile accesso ai mezzi di trasporto e destinati ad ospitare un numero massimo di 1-2 studenti secondo gli standard previsti. Dei 13 monolocali, sette si trovano nel complesso di alloggi comunali Erp di via Gandusio recentemente ristrutturato e tutti sono comunque in condomini gestiti da Acer: la presenza degli studenti concorrerà così alla realizzazione di un mix abitativo e sociale ideale per favorire l’integrazione tra fasce differenti di popolazione. A questo proposito Er.Go s’impegna a promuovere tra gli studenti assegnatari progetti di collaborazione per la cura, rivitalizzazione e integrazione sociale dei comparti Erp in cui gli alloggi sono inseriti.
L’indagine conoscitiva sulle condizioni abitative degli studenti universitari, promossa all’interno del progetto HousINgBo e realizzata dal professor Nicola De Luigi in collaborazione con il suo gruppo di ricerca e con le associazioni studentesche, procede con successo: hanno compilato il questionario 11.427 studenti, pari al 15% circa degli iscritti all’Ateneo, a riconferma dell’attenzione che la cittadinanza studentesca ha rispetto al tema dell’abitare. Il 63,1% è di sesso femminile, con un’età media di 23 anni. Poco più della metà (51,3%) è iscritto ad una laurea triennale, il 32,6% ad una laurea magistrale e il 16,1% ad una laurea a ciclo unico. La ricerca ha permesso di raccogliere diverse informazioni e i dati emersi dalle risposte sono attualmente in fase di elaborazione.