“Raggiunta l’intesa sul fondo nazionale politiche sociali per il 2019. Per il welfare è una bocca d’ossigeno, con il via libera al riparto arriveranno infatti alle Regioni, e conseguentemente agli enti locali, 391,7 milioni di euro”, queste le parole del Presidente Stefano Bonaccini, a margine della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 1° agosto.
“Il 40% delle quote regionali dovrà essere destinato – spiega Bonaccini – per interventi e servizi nell’area dell’infanzia e dell’adolescenza, coerentemente con quanto previsto da Piano sociale nazionale 2018-20. Non meno di circa 4 milioni dovranno poi finanziare azioni a favore di bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità, così come stabilito da un accordo Stato-Regioni-Enti locali del dicembre 2017. Altre risorse, più di 2,2 milioni, sono poi attribuite al ministero per un’assistenza tecnica per garantire un’applicazione omogenea su tutto il territorio nazionale”.
“Sempre sul versante delle politiche sociali sono da registrare altre due buone notizie. La prima è relativa al riparto di 28,7 milioni, ovvero della parte del fondo nazionale per l’infanzia e l’adolescenza destinata a 15 comuni, cosiddetti ‘riservatari’ così come previsto dalla legge 285 del 1997. La seconda – conclude Bonaccini – è che prende il via il SIOSS – sistema informativo dell’offerta dei servizi sociali, frutto di un lungo lavoro tecnico Stato-Regioni-enti locali”.
Il SIOSS dovrà assicurare una compiuta conoscenza dei bisogni e delle prestazioni sociali erogate a livello territoriale dal sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali. Si tratta di informazioni estremamente utili per la programmazione, la gestione e il monitoraggio delle politiche sociali.