La Gazzetta Ufficiale n.173 del 25 luglio 2019 pubblica il Decreto 10 luglio 2019 del Ministero dello sviluppo economico, recante “Modalità di attuazione dell’intervento a sostegno delle opere di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile realizzate dai Comuni”. Il provvedimento disciplina le modalità di attuazione degli interventi di efficientamento energetico e di sviluppo sostenibile, previsti dall’art. 30 del Decreto Crescita. Per l’occasione si ricorda che i contributi assegnati ai Comuni ammontano complessivamente a 500 milioni di euro e variano in funzione del numero dei residenti. Si va da un contributo di 50.000 euro per i Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti a un contributo di 250.000 euro per i Comuni che hanno più di 250.000 abitanti.
Ciascun Comune beneficiario dovrà avviare i progetti entro il 31 ottobre 2019, pena la decadenza del contributo. I contributi sono destinati a opere di efficientamento energetico, quali interventi di illuminazione pubblica, di risparmio energetico degli edifici pubblici, di installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, e di sviluppo territoriale sostenibile, quali interventi per la mobilità sostenibile, l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole ed edifici pubblici, l’abbattimento delle barriere architettoniche. Oltre a specificare che, invece, non sono ammissibili a contributo gli interventi di ordinaria manutenzione, di mera fornitura, nonché la progettazione non a supporto della concreta realizzazione dell’opera agevolata, il decreto 10 luglio del Mise contiene, all’Allegato 1), l’elenco indicativo, ancorché non esaustivo, degli interventi ammissibili. Mentre lo schema di attestazione per l’erogazione della prima quota del contributo è contenuto nell’Allegato 2), per il quale sono fornite specifiche indicazioni per la compilazione.