Presso la prefettura di Lecce si è tenuto il convegno “L’Anagrafe nazionale della popolazione residente: tra innovazione tecnologica e semplificazione”. L’iniziativa, promossa dal Dipartimento per gli Affari interni e Territoriali del Viminale e dalla prefettura, in collaborazione con l’ufficio del commissario straordinario per la transizione al digitale e la partecipazione di Anci Puglia, Sogei Spa e Anusca, ha affrontato in particolare il tema della banca dati nazionale nella quale confluiranno le circa 8.000 anagrafi comunali, nonchè quello sullo stato di attuazione del progetto nei Comuni delle province di Lecce e Taranto, con possibilità di ulteriore miglioramento per i Comuni della provincia di Brindisi.
Il capo dipartimento Elisabetta Belgiorno ha assicurato agli amministratori locali, il supporto del Ministero per la condivisione dei percorsi e dei procedimenti necessari al subentro. Anche il prefetto di Lecce, Maria Teresa Cucinotta, evidenziando l’attività in corso per l’attuazione del progetto nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto, per le quali erano presenti i rispettivi prefetti, ha confermato il sostegno alla digitalizzazione avviata dai Comuni. L’Anagrafe della popolazione residente (Anpr) è una delle piattaforme abilitanti indicate nella “Strategia per la crescita digitale 2014-2020”.
Le piattaforme abilitanti rappresentano, all’interno della strategia, gli asset chiave per permettere lo sviluppo di servizi digitali innovativi. Queste sono realizzate secondo la logica del Digital First e mettendo in primo piano l’esperienza utente. L’Anpr consiste in una banca dati centralizzata che subentrerà alle Anagrafe comunali e all’Anagrafe italiani residenti all’estero (Aire). Questo permetterà di superare l’attuale frammentazione della gestione dell’anagrafe della popolazione (più di 8.000 diverse banche dati gestite dai singoli Comuni). I cittadini potranno inoltre verificare la propria posizione e/o richiedere certificazioni anagrafiche presso qualsiasi Comune. In alternativa, si potranno utilizzare servizi online centralizzati e “profilati”. L’Anpr renderà disponibili: lo scambio di informazioni tra Comune e Comune, nell’ottica di semplificazione dei processi amministrativi; l’allineamento delle basi dati locali; il censimento continuo comprensivo della toponomastica; i servizi anagrafici centralizzati per pubblici servizi; altri servizi e basi dati, in ottica di integrazione nazionale dei sistemi informativi di interesse pubblico, come, ad esempio, quello dello stato civile.