E’ stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale– Serie Generale n. 72 del 26 marzo 2019 la delibera Anac n. 164 del 27 febbraio 2019 con le modifiche al Regolamento unico in materia di esercizio del potere sanzionatorio da parte dell’Autorità Nazionale Anticorruzione.
Le modifiche riguardano l’aggiunta di un comma agli articoli 7 sull’audizione delle parti in fase istruttoria, ed 8 sulla conclusione della fase istruttoria
1.all’articolo 7 è aggiunto il comma 3, recante la seguente indicazione: Nei procedimenti volti a sanzionare l’omissione dell’obbligo informativo verso l’Autorità posto in essere da Responsabili di Stazioni appaltanti, l’audizione è disposta d’Ufficio, per sole necessità istruttorie, dal Dirigente dell’unità responsabile del procedimento;
2.all’articolo 8 è aggiunto il comma 5, recante la seguente indicazione: La comunicazione di cui al comma 3 non è prevista nei procedimenti volti a sanzionare l’omissione dell’obbligo informativo verso l’Autorità posta in essere da Responsabili di Stazioni appaltanti.
Gli articoli 7 e 8 del Regolamento unico in materia di esercizio del potere sanzionatorio in titolo sono riformulati come segue:
Articolo 7
Audizione delle parti in fase istruttoria
1.Nel corso dell’audizione il responsabile del procedimento invita le parti o i loro rappresentanti a fornire i chiarimenti ritenuti necessari. Per gli operatori economici interviene il legale rappresentante o un suo delegato.
2.Dell’audizione è redatto processo verbale, sottoscritto dal responsabile del procedimento, da altro funzionario dell’U.O.R. eventualmente presente e dalle parti o dai loro rappresentanti, cui viene consegnata copia del verbale stesso.
3.Nei procedimenti volti a sanzionare l’omissione dell’obbligo informativo verso l’Autorità, posta in essere da Responsabili di Stazioni appaltanti, l’audizione è disposta d’Ufficio, per sole necessità istruttorie, dal Dirigente dell’unità responsabile del procedimento.
Articolo 8
Conclusione della fase istruttoria
1.L’U.O.R., esaminata la documentazione acquisita agli atti, può proporre al Direttore Generale competente:
a.l’archiviazione del procedimento, nei casi in cui verifichi la manifesta insussistenza dei presupposti per il suo avvio;
b.la sottoposizione delle risultanze istruttorie al Consiglio per l’adozione del provvedimento finale.
2.L’U.O.R. dà comunicazione alle parti delle archiviazioni effettuate ai sensi del comma 1, lettera a). Provvede, altresì, a darne notizia riassuntiva trimestrale al Consiglio, motivando adeguatamente in ordine alle ragioni dell’archiviazione.
3.Prima della rimessione della questione al Consiglio ai sensi del comma 1, lettera b), l’U.O.R. invia alle parti una comunicazione contenente una esposizione sintetica delle principali risultanze istruttorie, nonché l’indicazione del termine, non superiore a 15 giorni decorrenti dalla ricezione della comunicazione stessa, per l’acquisizione di eventuali ulteriori elementi probatori e/o memorie a difesa, specificando che le deduzioni ed i documenti presentati successivamente al termine massimo assegnato non saranno presi in considerazione.
4.Il termine di conclusione del procedimento da parte dell’Autorità è sospeso dall’invio della comunicazione di cui al comma 3 fino alla scadenza del termine assegnato per l’adempimento.
5.La comunicazione di cui al comma 3 non è prevista nei procedimenti volti a sanzionare l’omissione dell’obbligo informativo verso l’Autorità, posta in essere da Responsabili di Stazioni appaltanti
Delibera n. 164 del 27 febbraio 2019
Regolamento del 26 febbraio 2014