L’istituto è stato introdotto in recepimento dell’articolo 11 della Direttiva 2006/112/CE e delle linee guida della comunicazione n. 325 del 2009 della Commissione europea.
Con una nuova circolare del 31 ottobre, l’Agenzia delle entrate offre approfondimenti sul nuovo regime del Gruppo Iva, introdotto dalla Legge di Bilancio 2017, che ha previsto la possibilità (per tutti i soggetti Iva stabiliti in Italia, per i quali ricorrono i vincoli finanziario, economico e organizzativo) di costituire un unico soggetto passivo ai fini dell’imposta sul valore aggiunto.
Per aderire all’istituto, è sufficiente che il soggetto rappresentante del Gruppo presenti telematicamente il modello approvato il 19 settembre 2018.
Per il primo anno di applicazione, se l’opzione viene esercitata entro il 15 novembre, il Gruppo Iva avrà efficacia dal 1° gennaio 2019. A regime si potrà invece presentare la dichiarazione fino al 30 settembre per costituire il gruppo a partire dall’inizio dell’anno successivo.
La nuova disciplina si ispira ad una finalità di semplificazione e antiabuso, consentendo la possibilità di costituire un unico soggetto passivo d’imposta dotato di propria partita Iva e di una propria iscrizione al Vies in caso di operazioni intracomunitarie; il Gruppo sarà titolare degli stessi diritti e degli stessi obblighi di qualsiasi altro operatore economico. Potranno costituire un Gruppo Iva i soggetti passivi stabiliti nello Stato che esercitano attività d’impresa, arte o professione, per i quali ricorrano congiuntamente i vincoli finanziario, economico e organizzativo previsti dall’articolo 70-ter del DPR n. 633/1972.
Una volta espressa l’opzione, parteciperanno al Gruppo Iva tutti i soggetti per i quali ricorrano congiuntamente i vincoli finanziario, economico e organizzativo. Sarà possibile, mediante un interpello probatorio, dimostrare la sussistenza o meno dei vincoli economico e/o organizzativo in capo a singoli soggetti. L’opzione al regime è vincolante per un triennio, al termine del quale l’opzione si rinnova automaticamente per ciascun anno successivo, salvo revoca.
Se l’opzione verrà presentata entro il prossimo 15 novembre, il Gruppo avrà efficacia dal 1° gennaio 2019, mentre a regime si potrà presentare la dichiarazione dal 1º gennaio al 30 settembre perché il Gruppo Iva abbia efficacia dall’anno successivo. Dal 1º ottobre al 31 dicembre, invece, l’opzione avrà effetto dal secondo anno successivo a quello di presentazione.
Il nuovo istituto si aggiunge alla liquidazione dell’Iva di gruppo, la forma di tassazione consolidata di autonomi soggetti passivi d’imposta.