Con 36 voti a favore e due astenuti, il Consiglio comunale della città meneghina ha approvato la delibera di presentazione della candidatura ad ospitare i Giochi olimpici e Paralimpici invernali del 2026. Il documento esprime la volontà di promuovere e sostenere la designazione della città, anche nel caso in cui la valutazione del Coni concludesse sull’opportunità per l’Italia di essere rappresentata attraverso una proposta condivisa con altre realtà territoriali, con Milano quale capofila.
Secondo quanto stabilito dal Consiglio comunale al termine di un dibattito assai articolato, ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali 2026 contribuirà al processo di trasformazione positiva di Milano e del territorio lombardo grazie allo sviluppo delle attività sportive a tutti i livelli, attraverso la realizzazione di nuovi impianti sportivi o il recupero e l’ammodernamento di infrastrutture esistenti; grazie allo sviluppo e alla creazione di un nuovo campus universitario al servizio delle sette università milanesi a seguito della riconversione del villaggio olimpico cittadino; con l’elaborazione di un programma di sostenibilità che includerà tutti gli 88 quartieri della città, in coerenza con il nuovo progetto di Pgt 2030 e la riqualificazione energetica dei palazzetti già esistenti.
Non di meno il Consiglio comunale di Torino ha approvato con 22 voti a favore, uno contrario e otto astenuti la delibera, proposta dalla maggioranza, per la candidatura del capoluogo piemontese ai Giochi olimpici e Paralimpici invernali del 2026. Il placet appena espresso recepisce due emendamenti presentati dal Sindaco, Chiara Appendino, relativi alla richiesta di un’analisi costi benefici da parte del Governo (o di un Ente terzo designato dallo stesso) come pure alla limitazione delle sinergie alle sole località dell’area metropolitana torinese.