Dal confronto tra il 2011 e il 2016 emerge che i nuclei familiari composti da una sola persona sono passati da 24,5 milioni a 25,4 milioni, con una crescita del 3,6%.
La categoria ‘monoparentale’, è quindi passata da 7,2 milioni, a 8 milioni, l’incremento registrato è dell’11,4%.
I dati Istat mostrano anche un leggero aumento anche delle coppie, che da 6,7 milioni sono salite a 6,9 milioni (+2,8%).
Le famiglie composte da tre persone restano intorno ai 5 milioni.
Le atre categorie che registrano una segno negativo sono i nuclei composti da 4 persone, che da 4,2 milioni sono scesi a 4 milioni. In leggera flessione anche le famiglie composte da 5 persone (-0,1%) che restano a quota 1,1 milioni. In calo, in modo più consistente, la già esigua fascia composta da 6 o più persone (circa 300.000), che registra un -4,1%.
L’aumento delle famiglie monoparentali, spiega l’Istat, “è conseguenza di profonde trasformazioni demografiche e sociali che hanno investito il nostro Paese’”.
Tra i fattori che hanno inciso sul risultato dello scorso anno si segnalano: “il progressivo invecchiamento della popolazione, innanzitutto, ma anche l’aumento delle separazioni e dei divorzi, così come l’arrivo di cittadini stranieri che, almeno inizialmente, vivono da soli”.