A Catania i due progetti, fulcro dell’Agenda digitale italiana, sono stati il focus del convegno “Anpr e Cie: Stato e Comuni insieme per l’Agenda digitale italiana”, promosso dalla Prefettura cittadina insieme al Dipartimento per gli Affari territoriali del Ministero dell’Interno.
“Cambiare il volto dei servizi demografici”, espressione usata dalla Prefettura in virtù del tema del convegno, comporta una stretta cooperazione tra i Comuni e le Amministrazioni centrali nella gestione del processo d’innovazione volto alla semplificazione dei servizi.
Un aspetto ribadito dal direttore centrale per i Servizi demografici del dipartimento Paolo D’Attilio nel parlare delle due procedure, che sono in stato di avanzamento. Sul territorio sono infatti 41 i comuni che hanno conferito le anagrafi nell’Anpr.
Le Amministrazioni centrali, ha assicurato D’Attilio, seguiranno tutto il processo di innovazione a fianco dei Sindaci che di questo processo collaborativo sono attori fondamentali.
I Comuni potranno contare altresì su incentivi da parte del Dipartimento della Funzione pubblica per reintegrare le spese affrontate per l’adeguamento.
“Fare squadra insieme”, a tutti i livelli, è stato il messaggio lanciato dal Sindaco di Catania e presidente del Consiglio nazionale dell’Anci Enzo Bianco davanti ai molti primi cittadini presenti al convegno insieme ai Prefetti di Enna, Messina, Ragusa e Siracusa, e a diversi tecnici delle amministrazioni locali.
Il ruolo dei Comuni in questo importante processo di innovazione è stato presentato anche attraverso alcune buone pratiche antesignane, illustrate insieme ai vari temi legati alla cittadinanza digitale, punto cardine dell’intero progetto di digitalizzazione.