Una delle raccomandazioni che viene dagli specialisti e dai Nas è quella di controllare sempre le scadenze apposte sulle confezioni dei medicinali e soprattutto di non acquistare farmaci su Internet. I Carabinieri dei Nas di Padova, nell’ambito di una strategia di vigilanza sulla vendita di medicinali ad uso umano e veterinario, hanno eseguito controlli presso una parafarmacia ed uno studio medico della provincia patavina, dove hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro 73 confezioni di farmaci scaduti per un valore complessivo di qualche migliaio di euro. Il titolare della parafarmacia ed il medico sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per commercio e somministrazione di medicinali alterati o imperfetti. Casi come questo tuttavia non sono frequenti, poiché la vendita e la somministrazione di farmaci in Italia è riservata a farmacisti e medici di grande serietà professionale.
Una delle raccomandazioni che viene dagli specialisti e dai Nas è quella di controllare sempre le scadenze apposte sulle confezioni dei medicinali e soprattutto di non acquistare farmaci su internet, poiché la vendita on-line, se da una parte può risultare conveniente, espone il consumatore al rischio assai elevato che il prodotto sia contraffatto e quindi pericoloso per la salute. L’acquisto dei farmaci sul web è consentito dalla legge solo per quelli da banco e senza l’obbligo di ricetta medica, nonché sui siti di farmacie certificate che espongono sulla homepage il logo identificativo nazionale, cliccando sul quale è possibile verificarne la registrazione nell’elenco dei rivenditori autorizzati. Le compravendite sui siti non garantiti dall’apposito marchio sono illegali, perseguibili penalmente e molto rischiosi per la salute.