“Senza rapidi tagli sulle emissioni di Co2 e di gas a effetto serra, andremo verso pericolosi aumenti di temperatura entro la fine di questo secolo, ben al di sopra dell’obiettivo fissato dall’accordo di Parigi sul cambiamento climatico”, lo ha dichiarato il segretario generale Wmo, Petteri Taalas.
Nel 2016 la quantità di gas effetto serra nell’atmosfera è cresciuta al tasso più veloce mai registrato. Concentrazioni di anidride carbonica in atmosfera ‘aumentate a una velocità record’: secondo la Wmo, World Meteorological Organization, l’anno scorso le concentrazioni atmosferiche di Co2 sono passate da 400 parti per milione (ppm) a 403,3 particelle per milione (ppm).
Un livello che, secondo i dati geologici esaminati dalla Wmo, sul nostro pianeta si è verificato tra i 3 e i 5 milioni di anni fa, quando le temperature sulla Terra erano più calde di 3 gradi e i livelli del mare più alti di 20 metri rispetto a oggi.
Oltre alle emissioni prodotte dall’uomo, il motivo principale di questo aumento è stato El Nino, che ha causato siccità e ridotto la capacità delle piante di assorbire l’anidride carbonica.