Il Mibact e l’Enea hanno presentato la campagna nazionale “Patrimonio culturale in classe A” per promuovere l’efficienza energetica e ridurre i consumi nel settore dei beni culturali della PA. La Pubblica Amministrazione, con una spesa annua di circa 250 milioni di euro gestisce di fatto oltre 3.000 tra musei, palazzi, monumenti italiani e il nuovo programma intende ispirare diverse azioni per una migliorarne la gestione. Nell’ambito della campagna, Enea metterà a disposizione laboratori, infrastrutture e personale altamente specializzato per effettuare check-up energetici e realizzare progetti per integrare tecnologie green, efficienza, fonti rinnovabili e smart lighting per ridurre i consumi legati alla climatizzazione (fino al 30% in meno) e all’illuminazione (fino al 40% in meno), ma anche per servizi come sicurezza e ICT che incidono in modo significativo sulla bolletta energetica. Verrà inoltre realizzato un laboratorio congiunto Mibact-Enea per la sostenibilità ambientale applicata al patrimonio culturale.
Per superare le barriere di carattere economico che spesso ostacolano la riqualificazione energetica dell’edilizia storica e monumentale, l’Enea fornirà supporto al Mibact per individuare le opportunità di finanziamento e incentivazione, come ad esempio il ricorso a società che effettuano gli interventi di efficienza energetica (Esco), assumendo rischio e gestione dell’investimento; forme di Partenariato Pubblico-Privato (Ppt); Finanziamento Tramite Terzi; Energy Performance Contract; Conto Termico 2.0; Ecobonus del 65%; fondi nazionali ed europei. La Campagna rientra tra le iniziative di attuazione del protocollo d’intesa siglato nel 2016 dal Ministero dei Beni culturali e dall’Enea ed è parte integrante della campagna nazionale di comunicazione “Italia in classe A” promossa dal Mise e sviluppata dall’Enea nell’ambito del Piano triennale d’informazione e formazione sull’efficienza energetica previsto dal Dlgs 102/2014. Per assicurare una diffusione di “Patrimonio Culturale in classe A” anche a livello regionale sono previste organiche collaborazioni con gli Enti territoriali e con il sistema universitario nazionale. Alla presentazione dell’iniziativa hanno partecipato il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, il viceministro dell’Economia Enrico Morando e il presidente dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile Federico Testa, oltre a autorevoli esponenti della Pubblica Amministrazione, di Enti locali e del mondo accademico.