Con “L’Umbria si rimette in moto”, il prossimo week end 25 e 26 marzo vedrà colorarsi le strade dell’intera regione del Centro Italia, ferita ma assolutamente non sconfitta dal terremoto, grazie a un evento dedicato ai moto turisti. Sarà un tripudio di meraviglie naturalistiche, tesori d’arte, delizie enogastronomiche. Coinvolti ben 64 Comuni, 71 moto club, oltre 300 strutture ricettive, 49 cantine, 11 frantoi e soprattutto 7 mila chilometri di strade da percorrere con 40 bellissimi itinerari.
“Ci sarà un bel sole, ci saranno le nostre strade, le nostre meravigliose cittadine e i nostri tanti borghi – spiega l’iniziativa Stefania Proietti, Sindaco di Assisi in una conferenza stampa nella sede dell’Enit a Roma – Venite e fotografate la normalità e la tranquillità che esiste nella maggior parte della nostra regione e veicolate sui social (#Umbriamoto) e sulla stampa. Il terremoto non ha fatto nessun danno ad Assisi e nessun danno al 95% dell’Umbria. E anche Norcia e la Valnerina stanno facendo di tutto per riprendersi con il centro storico che è stato riaperto e la voglia di tornare alla normalità. L’Umbria è in forma e vuole mostrarsi con un’iniziativa collegiale e sinergica”.
Ricordiamo che l’evento è ideato dal Comune di Assisi con il patrocinio della Federazione motociclistica italiana e organizzato in collaborazione tra gli altri con I Borghi più belli d’Italia. “La gente non viene in Umbria – dice il presidente Fiorello Primi, che tra l’altro il 28 marzo sarà al parlamento europeo per cercare di creare associazioni simili in tutte le nazioni europee – spaventata da un insicurezza legata al terremoto che non esiste, è solo un fantasma che però rischia di fare grandi danni alle aziende e ai lavoratori. Il sisma ha colpito solo il 5% dell’Umbria, ma c’è stato un crollo verticale del turismo nel 100% della regione. La maggior parte del territorio invece è tranquillo, sicuro e senza nessun problema, perfetto per i turisti”.
“Comunque non ci fermeremo qui – commenta l’assessore di Assisi, Eugenio Guarducci – e abbiamo tante idee per i prossimi mesi. A cominciare dalla festa della mamma: molti non lo sanno, ma è nata proprio in Umbria tanti anni fa dall’iniziativa di un parroco di Tordibetto. Vogliamo invitare tutte le mamme a festeggiare qui in Umbria”.