L’Emilia Romagna archivia un 2016 all’insegna della ricerca e dell’innovazione tecnologica avendo all’attivo 439 progetti approvati: 54 progetti per l’avvio o il consolidamento di start up innovative; 54 progetti strategici di ricerca industriale per sviluppare nuove tecnologie; 143 progetti di ricerca e sviluppo delle imprese; 110 progetti di innovazione di prodotto delle Pmi; 16 progetti di nuove imprese, professioni e associazioni nell’ambito delle industrie creative attraverso il progetto ‘IncrediBOl!’ con il Comune di Bologna. Inoltre, sono stati approvati 52 progetti di riqualificazione energetica in senso innovativo per gli edifici pubblici e 10 grandi progetti di riqualificazione di beni culturali nelle città capoluogo dove dovranno essere ospitati i futuri laboratori aperti, cioè i luoghi chiave per diffondere l’innovazione digitale nelle città e nel tessuto urbano. Soltanto per la realizzazione dei progetti di ricerca per laboratori e imprese è prevista l’assunzione di quasi 1200 laureati, cui vanno aggiunte le ricadute occupazionali nelle imprese dell’indotto. Per la Regione Emilia-Romagna è stato un anno di grande impegno sul fronte del sostegno ai percorsi d’innovazione tecnologica del sistema economico e produttivo. Un impegno che si somma al rafforzamento della rete dei Tecnopoli, già finanziati col precedente Programma Fesr, che ha visto, nel 2016, l’inaugurazione dei tecnopoli di Piacenza, Parma, Rocca delle Caminate di Forlì, il laboratorio di Ozzano Emilia (Bologna).