In Valle d’Aosta l’infrastrutturazione prevista sarà finanziata con 10,6 milioni di euro del Fondo nazionale Sviluppo e Coesione (FSC) e 5,7 milioni di fondi FEASR della regione e interesserà circa 64.000 cittadini per un totale di 74 Comuni. All’intervento nella Provincia di Trento, che interesserà 308mila cittadini in 219 Comuni, il Mise destinerà 47 milioni di euro statali che si aggiungeranno ai 25 milioni messi a diposizione dalla Provincia di Trento. L’intervento riguarda le aree bianche, cioè quelle a fallimento di mercato, e garantirà un collegamento ad almeno 100 mbps alle scuole, i presidi sanitari, le aree industriali e le principali località turistiche. Infratel Italia, società in house del Mise, sarà il soggetto attuatore.
Lo scorso 3 giugno è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il primo bando per la realizzazione della rete nelle aree bianche nelle prime sei regioni: Abruzzo, Molise, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto. Anche il Piemonte e il Friuli Venezia Giulia hanno già firmato l’accordo operativo con il Mise.
Nelle prossime settimane si aggiungeranno le altre regioni che saranno inserite nel secondo bando di gara.