Riparto dei fondi per i comuni in dissesto: oltre 36 milioni alla gestione liquidatoria

È stato diffuso nella sezione «I Decreti» il provvedimento del Ministero dell’Interno che dispone il riparto del contributo destinato all’incremento della massa attiva della gestione liquidatoria degli enti locali in stato di dissesto finanziario. Il decreto, firmato il 30 ottobre 2025 dal Direttore centrale per la Finanza locale e registrato dalla Corte dei conti il 21 novembre 2025, riguarda risorse complessive pari a 36.380.502 euro.

Le somme derivano da fondi non impegnati e sono così ripartite: 6.380.502 euro in conto residui e 30 milioni di euro in conto competenza, a valere sul capitolo 1355 dello stato di previsione del Ministero dell’Interno, dedicato al sostegno delle gestioni liquidatorie dei comuni in dissesto.

Il contributo è assegnato nel rispetto dell’articolo 3-bis del decreto legge n. 174 del 2012 e successive modifiche. La ripartizione avviene nei limiti della massa passiva accertata e sulla base di una quota pro capite, calcolata tenendo conto della popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente alla dichiarazione di dissesto, secondo i dati Istat. Ai fini del calcolo, gli enti con popolazione superiore a 5.000 abitanti sono considerati come comuni di pari soglia.

Le risorse sono destinate ai comuni che hanno presentato regolare richiesta e rientrano negli ambiti temporali previsti dalla normativa, con l’obiettivo di rafforzare la capacità di far fronte ai debiti accumulati e sostenere il percorso di risanamento finanziario degli enti locali interessati.

Maggiori informazioni nella nota Dait