Mimit stanzia 150 milioni per cloud e cybersecurity di PMI e autonomi

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha approvato un voucher da 150 milioni di euro per sostenere PMI e lavoratori autonomi nell’acquisto di servizi di cloud computing e cybersecurity. Firmato dal ministro Adolfo Urso, il provvedimento punta a favorire la transizione digitale e lo sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate, rispondendo alle richieste emerse da una consultazione pubblica.

Il contributo, erogato a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e massimo 20.000 euro, può coprire l’acquisto o il rinnovo di soluzioni hardware e software di sicurezza, servizi cloud infrastrutturali e SaaS, oltre a servizi accessori come configurazione e supporto. La spesa minima per richiedere il voucher è di 4.000 euro, con modalità di pagamento diretta, in abbonamento o mista.

Quasi metà delle risorse, 71 milioni di euro, è riservata alle PMI e autonomi del Sud Italia. Le richieste dei fornitori di servizi da inserire nell’elenco ufficiale del Mimit saranno aperte dal 4 marzo al 23 aprile 2026. Invitalia e Infratel Italia collaboreranno con il Ministero per la valutazione delle domande, secondo ordine cronologico, mentre i termini per le domande delle imprese e l’erogazione del contributo saranno definiti con un decreto successivo.

Per maggiori informazioni

• Decreto ministeriale 18 luglio 2025 – Disciplina degli interventi di sostegno alla domanda di servizi di cloud computing e cyber security
• Decreto direttoriale 21 novembre 2025 – Interventi di sostegno alla domanda di servizi di cloud computing e cyber security. Modalità formazione elenco dei soggetti abilitati
• Sostegno alla domanda di servizi di cloud computing e cyber security