Sono 267 gli immobili confiscati alla criminalità organizzata e oggi di proprietà del Comune di Milano, per un valore complessivo superiore ai 35 milioni di euro. Si tratta principalmente di appartamenti (140), box (41), locali commerciali (31), magazzini (13) e terreni (9). Un numero in costante crescita, destinato ad aumentare ancora nel 2025: l’Amministrazione comunale ha infatti manifestato interesse per l’acquisizione di altri 14 beni da parte dell’Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati (ANBSC), che porterebbero il totale a 281 unità.
I dati sono stati presentati durante la prima giornata della dodicesima edizione del Festival dei Beni Confiscati alle Mafie, organizzato dal Comune per promuovere la cultura della legalità e raccontare il riuso sociale dei beni sottratti alle organizzazioni criminali. L’evento inaugurale, intitolato Radici di mafia, si è tenuto al Teatro Franco Parenti davanti a 500 studenti milanesi. Sul palco, tra gli altri, il generale dei Carabinieri Giuseppe Governale, l’assessore al Welfare Lamberto Bertolé, la coordinatrice della DDA di Milano Alessandra Dolci e il caporedattore di Repubblica Milano Enrico Del Mercato.
«Da dodici anni il Festival attraversa i quartieri per mostrare quanto la presenza mafiosa sia pervasiva anche in un territorio come il nostro, e quanto importante sia l’azione di contrasto delle istituzioni», ha dichiarato l’assessore Bertolé. «Ogni bene restituito alla collettività dimostra che la mafia non è invincibile».
Oggi, dei 267 immobili, 138 sono stati concessi a titolo gratuito ad associazioni, cooperative e realtà del terzo settore per progetti sociali; 36 unità e 12 pertinenze sono in fase di nuova assegnazione tramite bando pubblico. Altri 29 beni sono gestiti direttamente dalla Direzione Welfare del Comune, mentre 17 rientrano nel patrimonio di edilizia residenziale pubblica gestito da MM. Inoltre, 37 spazi a vocazione commerciale sono stati dati in locazione: i canoni raccolti vengono reinvestiti in iniziative sociali.
Gli immobili confiscati sono distribuiti in tutti i municipi di Milano, con la maggiore concentrazione nel Municipio 9 (51 unità), seguito dal Municipio 3 (44) e dal Municipio 2 (41). Il centro città, nel Municipio 1, ne conta invece 12.