Accesso agli atti e offerte tecniche: il TAR Calabria chiarisce l’ambito del rito super-accelerato

Con la sentenza n. 1487 del 22 settembre 2025, la sezione I del TAR Calabria (presidente Mastrandrea, estensore Ciconte) ha ribadito che il rito super-accelerato previsto dall’art. 36, comma 4, del nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023) si applica a tutte le controversie riguardanti le decisioni di oscuramento parziale o il diniego totale di accesso alle offerte tecniche.

Il Tribunale ha precisato che tale rito trova applicazione anche quando la stazione appaltante non renda disponibili gli atti di gara al momento della comunicazione dell’aggiudicazione, come previsto dai commi 1 e 2 dello stesso articolo, tramite la piattaforma di approvvigionamento digitale.

In sostanza, il TAR ha confermato che ogni decisione amministrativa che limiti la conoscibilità dell’offerta tecnica – sia per motivi di riservatezza sia per omissione nella pubblicazione – rientra nell’ambito del rito accelerato, volto a garantire una rapida tutela del diritto di accesso.

La pronuncia si pone in linea con l’orientamento già espresso dal Consiglio di Stato (sez. V, 24 marzo 2025, n. 2384), che aveva affermato la medesima interpretazione estensiva, rafforzando la tutela dell’operatore economico e il principio di trasparenza nelle procedure di gara pubblica.

Fonte: Ufficio massimario del Consiglio di Stato