La Gran Bretagna è un Paese speciale dalla Storia gloriosa, ma è anche una meta turistica ambita. La destinazione maggiormente richiesta, soprattutto dai giovani, sia per le opportunità di lavoro che di svago, resta Londra. In effetti, la “Lanterna magica”, come la definiva Charles Dickens, è insieme a New York, la metropoli più globale del pianeta. E tuttavia, sempre più viaggiatori e anche gli operatori del turismo stanno puntando su destinazioni diverse dalla capitale britannica.
Il Kent e il Sussex, le due contee a sud-est dell’Isola, sono località amene nelle quali imbattersi in veri e propri gioielli, storici e artistici, a poco più di un’ora da Londra. Dal castello di Leeds, uno dei più sontuosi d’Europa, a Canterbury, la cui cattedrale da sola merita un viaggio, al villaggio di Rye, ex porto medievale – a dieci chilometri dal mare – rimasto intatto con le sue case di legno e muratura e ideale per apprezzare la tradizionale vita inglese e un’ottima cucina di pesce, fino al suggestivo castello di Arundell, è tutto un susseguirsi di bellezze artistiche e architettoniche, per non palare della meraviglia della campagna circostante. Si tratta di destinazioni alle quali anche gli operatori del turismo guardano con crescente interesse. La Gran Bretagna, si sa, non è una destinazione economica, ma anche sotto l’aspetto dei costi il Sud Est ha qualche vantaggio in più. Appena si esce da Londra, i prezzi si abbassano. Sono destinazioni che hanno un costo della vita molto più basso – sottolineano i tour operatori – E questo vale sia per le sistemazioni sia per le cene al ristorante”
Quest’anno la gran Bretagna sarà caratterizzata da due importanti anniversari, che diventano ottime motivazioni di viaggio considerando l’intenso calendario di eventi che li caratterizzano: il 300esimo anniversario della nascita di Lancelot Capability Browne, l’architetto del paesaggio inglese; i 400 anni dalla morte dei Shakespeare. “Per assaporare la vera atmosfera British – assicurano gli operatori turistici – bisogna uscire da Londra e venire nel Sud Est e nelle altre regioni Britanniche”.