Zoom, società di servizi di teleconferenza con sede a San Jose in California, ha chiuso il quarto trimestre con ricavi in aumento del 369% a 882,5 milioni di dollari. L’utile è salito a 260 milioni di dollari dai 15,3 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso. La società ha archiviato l’esercizio fiscale 2020 con ricavi più che quadruplicati a 2,65 miliardi. E la crescita dovrebbe continuare. Zoom prevede infatti che i ricavi quest’anno salgano di un ulteriore 41%, con il primo trimestre nel quale dovrebbero attestarsi fra i 900 e i 905 milioni di dollari.
“Il quarto trimestre ha segnato un finale solido in un anno senza precedenti per Zoom”, afferma l’amministratore delegato Eric Yuan. La società ha sperimentato forti tassi di crescita grazie alla pandemia, che ha costretto a lavorare da remoto miliardi di persone nel mondo. Secondo Yuan, il fenomeno del lavoro da remoto continuerà e Zoom si sta adattando. “Non siamo più solo una società di videoconferenze”, spiega Yuan precisando che Zoom si sta evolvendo in una piattaforma che offre anche altri servizi, dai webinar alle chat.