L’Unione europea assegnerà a 300 Comuni italiani i fondi previsti dal bando WiFI4EU, che potranno così installare il WiFi pubblico e gratuito nelle proprie piazze e nei luoghi di aggregazione. La lista completa degli enti vincitori è stata stilata a fronte della richiesta giunta da 8.500 enti locali europei. La Commissione ne ha scelti 947, ai quali sono stati assegnati i voucher messi a disposizione. Le città, di conseguenza, potranno beneficiare del bonus a fondo perduto per l’installazione delle apparecchiature ed effettuare i test delle reti. Tocca ora alle amministrazioni comunali agire tempestivamente, attivando la procedura di assegnazione definitiva dei fondi. In caso contrario, però, l’UE ha già stilato una lista di riserva con 40 Comuni pronti a subentrare in caso di rifiuto o d’inerzia da parte di quelli scelti in prima battuta.
L’obiettivo del bando europeo è la riduzione drastica del digital divide che, sia a livello continentale, ma soprattutto nel nostro Paese, rappresenta un serio ostacolo allo sviluppo, pregiudicando la qualità della vita dei cittadini, ma anche alla vitalità delle imprese, che spesso non sono in grado di accedere alla banda ultralarga e sono penalizzate nella gestione del business. E’ dimostrato, ad esempio, come l’accesso a reti veloci o WiFi favorisca anche il turismo, uno dei settori più colpiti dal lockdown e che, più di altri comparti economici, necessiti di una rapida e consistente ripresa.