Cresce e si consolida il servizio associato di formazione del CELVA: nel 2015 sono state 3.767 le partecipazioni ai corsi da parte degli enti locali, contro le 2.508 del 2014 (+66,5%). Sono in crescita anche le ore fruite (19.527 contro le 15.318 del 2014, +27,4%), così come i livelli di soddisfazione si mantengono prossimi all’eccellenza (4,29 di media in una scala da 1 a 5).
Il CELVA, leader nella formazione per gli enti locali valdostani, articola la propria offerta in “Piano formativo per il personale”, “Formazione sicurezza”, “Piano formativo per i segretari e i dirigenti”; lo scorso anno sono state introdotte due importanti novità: il rinnovato “Piano formativo Amministratori”, allargato a tutti i Consiglieri, e il supporto del pool di avvocati del servizio associato consulenza del CELVA come formatori sulle più recenti novità normative. Lo scorso anno il 100% degli enti soci ha usufruito dei servizi formativi del CELVA: complessivamente sono stati più di 2.500 i soggetti che ogni giorno operano all’interno dei 74 Comuni, delle 8 Unités des Communes Valdôtaines e del BIM, interessati dalle azioni formative del Consorzio.
“Il 2015 è stato un anno di cambiamenti per gli enti locali, e di grande importanza per la nostra formazione – commenta il presidente del CELVA Franco Manes – Nell’anno delle Elezioni comunali e della costituzione delle Unités, è entrato a regime il nuovo servizio associato, previsto dalla legge n. 6 del 2014 di riforma degli enti locali. All’interno di una cornice normativa che confermava al CELVA l’impegno di aggiornamento e formazione professionale per tutti gli enti locali, la volontà politica del Consiglio di amministrazione è stata quella di continuare ad assicurare il servizio, malgrado le necessarie azioni di razionalizzazione e ripensamento economico messe in atto dalle singole Amministrazioni e dal CELVA. Ritengo che la volontà del Consiglio di amministrazione sia riprendere e allargare la formazione per amministratori anche a Vicesindaci, membri delle Giunte e Consiglieri sia stata fra gli elementi più positivi. Il Sindaco deve poter contare su una squadra politica costantemente preparata e aggiornata su temi di amministrazione, bilancio, tributi, gestione del welfare. Solo così la parte politica può dare un indirizzo preciso agli uffici, nel rispetto dei rispettivi ruoli e competenze”.
Rudy Tillier, responsabile politico del servizio, offre una lettura puntuale: “Sono stati promossi più corsi e giornate di lavoro: gli indicatori di performance in crescita su partecipazione e soddisfazione ci confortano nelle scelte fatte. Sulla definizione dei contenuti l’offerta formativa del CELVA pone da sempre al centro i fabbisogni formativi segnalati dagli stessi enti locali. Quest’anno hanno dato un contributo sostanziale i consulenti del pool legale del CELVA, che in qualità di formatori hanno permesso di contenere i costi rispetto al passato”. Anche la continuità dei risultati positivi raggiunti negli anni è un tema da mettere a valore, “perché frutto della stretta collaborazione tra il servizio associato della formazione e i “Comitati scientifici”, gruppi di lavoro composti dal personale e dalla dirigenza degli enti locali. Grazie a questa collaborazione è stato possibile individuare le specifiche esigenze formative dei vari uffici e tarare al meglio i diversi corsi”.
La proposta formativa del CELVA per il 2016 sarà presentata nelle prossime settimane; per assicurarne il mantenimento, nel corso della recente Assemblea di gennaio gli enti locali hanno approvato all’unanimità un’apposita risoluzione: “un vero e proprio atto d’indirizzo politico” per Rudy Tillier, che ne sottolinea “l’importante approccio solidaristico, poiché tutti i Sindaci sono stati concordi nel continuare a investire sulle attività formative del CELVA. Il fatto che un’analoga risoluzione, approvata nel 2015, abbia poi determinato risultati così positivi, ci fa ben sperare anche nel futuro”, conclude.